Docente sacilese borseggiato a Napoli
È stato “affrontato” dai ladri alla stazione centrale: «Ha una macchia...». Sparito il portafogli con 100 euro e i documenti
SACILE. Gita scolastica con scippo a Napoli: spariti 100 euro, carta d’identità e portafoglio dalle tasche di un professore di Sacile. A due passi dalla stazione ferroviaria centrale, il docente che chiudeva la fila degli studenti in trasferta dalle superiori liventine, non si è accorto dei ladri.
«Vedi Napoli con mille precauzioni contro i furti – ha detto il docente borseggiato, sfoderando un po’ di ironia – e poi muori«. Studenti indenni agli scippi ma su Napoli ci hanno messo una pietra sopra.
La tecnica. Una variante del classico scippo in velocità: i ladri a Napoli hanno spruzzato con acqua saponata la giacca del professore che trascinava la valigia. Dall’hotel alla stazione centrale è stata una via crucis. «Lo spruzzo d’acqua è un distrattore – ha spiegato un funzionario delle forze dell’ordine a cui è stata poi inoltrata la denuncia –. L’obiettivo è quello di fare mollare alla vittima, che si preoccupa della macchia, il bagaglio e intanto infilare le mani nelle sue tasche».
Il professore non ha mollato il manico della valigia ma, in un baleno, gli è sparito il portafoglio dalle tasche dei pantaloni. Gli scippi sono come il cacio sui maccheroni, dicono a Spaccanapoli e non ci sono santi: le gang della microcriminalità prendono di mira le comitive scolastiche.
«La zona era piena di gente – ha commentato il professore alleggerito – e mi sono sentito anche spintonare nel pigia pigia, ma sembrava una cosa normale». Bottino di 100 euro e zero carte di credito che sono rimaste a casa.
Zero risarcimenti. Non sono previsti dalle polizze assicurative per le comitive nei viaggi e nemmeno per i professori-chaperon: in Italia e all’estero costerebbero troppo.
«Ci sono gruppi di malavita organizzata che prendono di mira gli studenti – dicono nelle agenzie di viaggio – nelle capitali europee e nelle città nostrane». Per i docenti ci sono tre assicurazioni: quella offerta dall’agenzia contro smarrimento o furto del bagaglio (dimostrando però di avere creato le condizioni di sicurezza) e incidenti.
Quella della scuola e la terza è personale, con un costo che oscilla tra 80 e 100 euro utile a coprire un risarcimento di un milione e 600 mila euro in caso di incidente agli studenti. «Gite bidone: i docenti accompagnatori rischiano troppo – dicono allo sportello dei sindacati Anief e Cobas –. Non si guadagna ma si perdono sonno e soldi».
Di solito i borseggiatori prendono la mira tra gli zainetti e cellullari del turismo scolastico. Il Foreign office ha pubblicato una lista delle città a bollino rosso per gli scippi: Roma e Napoli in vetta.
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