Insegnanti in fuga dalla città: già 400 a 4 giorni dal termine
Docenti in coda fino alle 21 agli sportelli sindacali a Pordenone: è record a quattro giorni dalla scadenza delle domande di trasferimento 2017-2018 con 400 insegnanti in fuga. «Ed è una stima a...
Docenti in coda fino alle 21 agli sportelli sindacali a Pordenone: è record a quattro giorni dalla scadenza delle domande di trasferimento 2017-2018 con 400 insegnanti in fuga.
«Ed è una stima a braccio – dicono alla Flc-Cgil in via San Valentino –, potrebbero essere anche più di 400 i docenti in uscita da Pordenone».
Risultato: corsa verso le scuole del centro-sud. Preferenze per Roma, Napoli, Palermo, Caserta, Bari, con tante prevedibili cattedre vuote a settembre nei 42 istituti nella Destra Tagliamento. «Facciamo gli straordinari – ha confermato Mario Bellomo vertice Flcgil –, fino alle 21 per dare una mano alla compilazione online delle domande».
A decine sono pronti a riempire la valigia. «I neo assunti in ruolo nel 2016 tentano la fuga da Pordenone verso le scuole del Sud – ha confermato il sindacato Anief –. Tra loro, tanti docenti dell’organico potenziato che non si sono quasi mai visti nelle 42 scuole provinciali». Hanno firmato il contratto di ruolo in settembre e, addio, sono tornati a Sud. Le nuove norme sui trasferimenti 2017-2018 hanno scardinato anche la chiamata diretta dei dirigenti, o quasi.
«A Pordenone resteranno vacanti oltre 300 cattedre per i supplenti in settembre 2017 – è la previsione ottimistica di Giuseppe Mancaniello sindacalista FlcCgil –. I neo assunti arrivati dal Sud Italia vogliono andarsene: possono chiedere cinque scuole, poi l’Ambito e la provincia di riferimento. In tutto 15 sedi». La chiamata diretta sfugge dalle mani dei dirigenti: nel pordenonese i contratti 2016-2017 sono stati una decina. «I dirigenti non potranno assumere docenti a seconda di criteri personali – ha confermato Anief –. I requisiti degli insegnanti saranno decisi da ogni collegio docente». (c.b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori