Finanza

Scuola, Licei Musicali: riforma li potenzia ma il MIUR taglia un’ora a settimana di primo strumento nel biennio

Il sindacato della scuola Anief avvia ricorso gratuito per le famiglie
Pubblicato il 30/06/2017
Ultima modifica il 30/06/2017 alle ore 19:11
Teleborsa
Il Governo approva la legge sulla Buona Scuola nella quale si scrive in modo inequivocabile che occorre investire sulla formazione artistica e musicale anche all'interno delle scuole pubbliche, però appena se ne presenta l'occasione il Ministero dell’Istruzione che fa? Per ridurre gli organici del personale, taglia un'ora del primo strumento nel biennio dei Licei Musicali, tra l’altro collocandosi in aperto contrasto pure con la normativa primaria (il DPR n. 89/2010) e rispetto al diritto allo studio degli alunni costituzionalmente garantito.

Il taglio delle ore di strumento (33 l'anno) è contenuto in una nota MIUR che risulta però in aperto contrasto con la normativa primaria dove si parla chiaramente di 3 ore di strumento (due ore di primario e uno di secondario) per il biennio dei Licei Musicali. A rivelarlo il sindacato della scuola Anief che annuncia il ricorso gratuito per le famiglie.

"Mettiamo a disposizione dei genitori degli alunni danneggiati da questa assurda decisione l'esperienza dei nostri legali. Negare agli alunni del biennio un'ora su due per lo studio del primo strumento nel Liceo Musicale - una formazione pratica fondamentale per gli studenti che studiano musica - rappresenta una decisione priva di senso. Per questo motivo, il nostro sindacato vuole scendere in campo per ripristinare il rispetto della normativa e del diritto allo studio degli alunni che frequentano le nostre scuole superiori a indirizzo musicale", chiosa Marcello Pacifico Presidente Anief.


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