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Scuole giuste e sicure, il motto di ANIEF per la campagna RSU

Invece di assumere gli abilitati il Miur adotta la norma "strozzasupplenze" ed il sindacato Anief non ci sta.

Con la Circolare n. 37381, da Viale Trastevere si forniscono indicazioni alle scuole sulle modalità di supplenza dell’anno scolastico appena avviato, il Ministero ribadisce l’intenzione di non stipulare più supplenze annuali al personale docente e Ata precario che ha svolto tre anni di servizio non continuativo su posto vacante. Il conteggio parte dal 1° settembre 2016 quindi saranno penalizzati, ancora una volta, i docenti precari già abilitati della seconda fascia d’istituto.

Secondo il presidente Anief Marcello Pacifico "il blocco dei 36 mesi è una norma che non doveva essere approvata, perché costituisce la traduzione opposta di quanto ci indica da tempo l’Unione Europea. È evidente che il comma 131 della Buona Scuola, è stata creata appositamente per aggirare le direttive UE. Ma noi non ci stiamo ed è per questo che l’Ufficio legale Anief sta valutando di proporre ricorso specifico contro la parte della Circolare Miur".

Proprio su questi temi l’Anief, dopo la discussione della petizione presso il Parlamento Europeo e la presentazione del reclamo al consiglio d’Europa, di recente ha deciso di rivolgersi anche alla Cedu, la Corte europea dei diritti dell’Uomo, proprio per consentire la stabilizzazione di tutto il personale docente e Ata scolastico con più di 36 mesi di servizio svolto. Nel frattempo,la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha espresso forti perplessità sul limite dei 12 mesi di risarcimento sanciti dalla Corte di Cassazione (sentenza n. 27384/2016) per indennizzare i precari della Pubblica Amministrazione che non vengono immessi in ruolo.

"E' giusto che i tribunali della Repubblica difendano in piena autonomia, non solo l'interesse dei privati che ricorrono, ma del paese. Ci deve essere una tutela della gistizia e del diritto. Non vogliamo una scuola bella o buona, noi vogliamo scuole giuste e sicure - prosegue Pacifico che ricorda inoltre - nel 2018 si voterà per rinnovare la rappresentatività delle sigle, oramai Anief, a livello di deleghe ha superato più del 6-7%, siamo in piena campagna RSU e l'Anief continuerà a lottare nei prossimi mesi, nella aulee parlamentari, cercando di denunciare all'opinione pubblica tutto quello che non va ma proseguirà a dare battaglia nelle aulee dei tribunali e allo stesso tempo vogliamo anche sederci al tavolo delle trattative e ricercare le soluzioni opportune per finalmente migliorare la nostra scuola e migliorare le condizioni di tutto il poersonale. Cerchiamo candidati per presentarsi nelle liste dell'Anief, chiediamo di darci tutta la fiducia necessaria e collaborare con noi".

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