Alcuni dei problemi endemici delle scuole italiane potrebbero presto trovare una soluzione nella Legge di Bilancio.
Due senatori della Lega Nord hanno infatti accolto le tesi
Anief e presentato un
emendamento al disegno di legge n. 2960, ora all’esame della Commissione Bilancio di Palazzo Madama con cui i promotori intendono sciogliere diversi nodi storici dell'organizzazione scolastica.
L’emendamento intende, innanzitutto, trovare una
soluzione all’adeguamento in organico di diritto dell’organico di fatto, che permetterebbe di sbloccare le assunzioni e stabilizzare tantissimi supplenti, oggi invece assegnati su cattedre fino al 30 giugno dell’anno successivo e quasi sempre costretti a cambiare istituto di anno in anno
Inoltre, in adeguamento alle norme legislative e contrattuali alle sentenze della Cassazione sulla progressione e ricostruzione di carriera,
si chiede di riconoscere integralmente il servizio svolto nelle scuole paritarie, tutti gli anni di precariato anche oltre i primi quattro (pure a fini economici, oltre a quelli giuridici), al di là di equiparare la validità del periodo di precariato al servizio svolto a tempo indeterminato.
Ma anche di ripristinare il primo gradone stipendiale e eliminare la temporizzazione per gli Ata divenuti Dsga.
Infine,
si chiede che l’insegnamento venga considerato come lavoro “altamente usurante sotto il profilo psicofisico.