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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 119

Precariato, per cancellarlo non servono le nuove graduatorie della legge 107/15 ma la riapertura delle GaE

Posted by fidest press agency su venerdì, 17 novembre 2017

pacifico-marcelloÈ quello che Anief ha chiesto da tempo ed ora il Senato ha l’opportunità di realizzare, approvando l’emendamento 54.26 al ddl 2960, la Legge di Stabilità all’esame della Commissione Bilancio di Palazzo Madama, presentato dai senatori Gian Marco Centinaio e Silvana Andreina Comaroli (Lega Nord). Al centro della questione vi sono decine di migliaia di docenti precari “storici” che a seguito della riforma 107/2015 sono stati bloccati, perché le GaE si riapriranno solo nel 2019, oppure messi nel dimenticatoio, perché dalla seconda fascia delle graduatorie d’istituto continua a permanere un insensato e anacronistico blocco. Si chiede, pertanto, l’aggiornamento annuale e “l’inserimento a domanda in terza fascia di tutti gli aspiranti in possesso di abilitazione all’insegnamento”. Oltre al reinserimento a domanda nella fascia di pertinenza del personale precedentemente inserito, depennato per mancato aggiornamento. Con un altro emendamento, sempre di ispirazione Anief, si chiede anche di convertire tutti i posti oggi in organico di fatto senza titolare di personale docente e amministrativo “in organico di diritto a decorrere dal 1 settembre 2018, ivi inclusi i posti in deroga su sostegno”.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Occorre puntare su questa strada, facendo cadere le barriere delle GaE e vincoli sulla mobilità, perché non ha alcun senso mettere di nuovo alla prova questi insegnanti, già abilitati, per inserirli nelle prossime nuove graduatorie regionali ad esaurimento, attraverso le quali si otterrà il medesimo risultato però con anni di ritardo. Aprire le GaE annualmente, invece, permetterebbe di far coincidere la domanda dei supplenti abilitati con l’offerta dei posti vacanti e disponibili. Senza però attivare dei concorsi inutili, prevedendo anche un esborso di soldi per l’erario privo di alcuna efficacia.

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