Finanza

Scuola: esordio sofferto per rinnovo RSU, nuovo incontro a gennaio ma sindacati divisi

Pubblicato il 05/12/2017
Ultima modifica il 05/12/2017 alle ore 17:58
Teleborsa
È un esordio sofferto quello che ha caratterizzato all’Aran l’avvio delle procedure che, dopo l’inverno, porteranno all’individuazione delle RSU (Rappresentanze sindacali unitarie) della scuola, a distanza da tre anni dall’ultimo rinnovo: il protocollo nazionale, che ha indicato entro il 20 aprile la data delle elezioni per individuare le Rappresentanze sindacali unitarie, è stato sottoscritto senza la firma della rappresentanza Cisal, cui Anief aderisce.

La delegazione del sindacato autonomo ha abbandonato il tavolo contrattuale, proprio per non sottoscrivere un testo destinato a lasciare scoperte le amministrazioni scolastiche dai loro rappresentanti dei lavoratori, per almeno un mese ma probabilmente per anche più tempo. Il tutto, ricordiamo, senza alcuna copertura legislativa, come ribadito più volte dal Consiglio di Stato. Il motivo della decisione (sicuramente flebile) è dettato dall'incertezza della data delle prossime elezioni politiche.

"È già pronta, a poche ore dal discutibile accordo, la prima diffida dal giovane sindacato che dopo trent'anni potrebbe sconvolgere gli equilibri della scuola con le sue 4mila liste già pronte - spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -. Siamo certi che le altre organizzazioni sindacali, da una parte, e il Governo, dall’altra, nei primi giorni di gennaio sapranno rispettare la legge e individuare una data certa. In caso contrario saremo costretti ad adire i tribunali con urgenza per non violare le prerogative irrinunciabili dei lavoratori e l'ordinario funzionamento dell'amministrazione. Tra i contratti che vogliamo rivedere ci sono pure quelli di istituto" - conclude il sindacalista.
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