Scuola, stipendi personale sempre più bassi: oltre 2 mila euro in meno annui

Pubblicato il 12/12/2017
Ultima modifica il 12/12/2017 alle ore 12:02
Teleborsa
Negli ultimi anni, gli stipendi dei dipendenti della scuola non hanno perso solo potere di acquisto, ma si sono ridotti in media di oltre 2mila euro. Scorrendo le tabelle aggiornate del Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, si scopre che la media retributiva del personale scolastico è passata dal 2009 a oggi da 30.570 a 28.343 euro.

E' quanto sostiene da tempo Anief. "Ed ora - afferma il giovane sindacato della scuola - anche le sigle maggiori, gli stessi che un anno fa hanno sottoscritto a Palazzo Vidoni un accordo con piena soddisfazione per portare a casa soltanto 85 euro lordi medi, si ricordano di protestare. Peccato che l’assemblea pubblica di dopodomani (14 dicembre) a Montecitorio arrivi ad un passo disapprovazione definitiva della Legge di Stabilità e quindi non può avere alcun effetto".

"Alla resa dei conti - spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - in sei anni il ricambio di un dipendente su quattro dell’intero personale scolastico ha inciso favorevolmente sulla spesa complessiva per le casse dello Stato. Anche perché, in parallelo, è stata perpetrata la chiusura verso il riconoscimento dei diritti dei precari e degli ultimi assunti". Nei loro confronti - aggiunge il sindacalista - si è continuato ad esempio a non applicare gli scatti di anzianità, innescando una discriminazione rispetto ai colleghi di ruolo non sfuggita però ai tribunali. I quali, grazie ai legali che operano per il nostro sindacato, hanno riabilitato pure lo stesso primo gradone stipendiale, sottratto in modo illegittimo dall’accordo all’Aran dell’estate del 2011. Andando a determinare, con le sentenze dei giudici, dei precedenti favorevoli anche per gli ex precari: il personale di ruolo, che si è rivolto all'Anief, ha infatti ottenuto dal tribunale l'annullamento del contratto e il riconoscimento delle vecchie regole.