Gennaio mese degli scioperi, dai docenti a giornalisti Rai

Il 3 gennaio i giornalisti sportivi, l'8 gli insegnanti. E poi i lavoratori del trasporto pubblico e i giudici di pace: ecco quando incroceranno le braccia

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(Immagine: pixabay)[/caption]

Il 2018 si apre all’insegna degli scioperi che si estendono a diverse categorie professionali. Facciamo ordine e vediamo chi sciopera, quando e perché.

Giornalisti Rai SportMercoledì 3 gennaio non ci saranno trasmissioni sportive sulle reti Rai e, durante la sera, la partita di Coppa Italia Juventus-Torino verrà trasmessa senza commenti. I giornalisti protestano contro l’assegnazione a Mediaset dei Mondiali di calcio, che inizieranno a giugno, e manifestano preoccupazioni per la probabile mancata assegnazione dei diritti della Formula 1. L’Unione sindacale dei giornalisti Rai (Usigrai) ha rilasciato un comunicato a cui l’azienda ha risposto in tono distaccato, sostenendo che lo sciopero non ha motivo di essere fatto poiché la Rai investe oltre 200 milioni di euro all’anno nello sport e, con la mancata qualificazione della Nazionale a Russia 2018, è stato impossibile fare altri investimenti.

Poste ItalianeA partire da venerdì 5 gennaio, e per diversi giorni in differenti sedi e città, i lavoratori di Poste Italiane non faranno straordinari per osteggiare la politica dell’azienda che, secondo i sindacati, tende a ridurre il personale chiedendo sempre più sacrifici ai lavoratori, con ricaduta sulla qualità del servizio offerto alle utenze.

DocentiLunedì 8 gennaio è il turno dei docenti, con uno sciopero indetto dal sindacato Saese a cui hanno aderito anche le sigle Anief e Cub Scuola. Anche il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) parteciperà alla serrata. Sul tavolo in questo caso ci sono i rinnovi contrattuali e la sentenza con cui, lo scorso 20 dicembre, il Consiglio di Stato ha deciso che i docenti con un diploma magistrale ottenuto prima del 2001 devono essere esclusi dalle graduatorie di esaurimento (quelle in cui sono iscritti i docenti abilitati all'insegnamento) ed essere inseriti nelle graduatorie di istituto, di norma usate solo per le supplenze.

Trasporto aereoVenerdì 19 gennaio il trasporto aereo sarà turbato dallo sciopero di tutto il personale delle società che svolgono servizi negli aeroporti, come segno di protesta contro le rispettive aziende relativamente all’applicazione del Contratto nazionale di lavoro del Trasporto aereo. Nello specifico i sindacati lamentano il mancato adeguamento salariale. Allo sciopero, indetto per 24 ore, parteciperanno anche i dipendenti Vueling, associati al sindacato Usb.

Trasporto ferroviario e trasporto pubblico localeSciopero dei treni domenica 14 e lunedì 15 gennaio che interesserà i dipendenti Trenitalia del Piemonte e della Valle d'Aosta. Tra giovedì 25 e venerdì 26 gennaio, tocca ai lavoratori di Trenitalia in Calabria mentre, domenica 28 gennaio, è la volta dei dipendenti Trenitalia in Emilia Romagna. Lunedì 29 gennaio incroceranno le braccia i lavoratori della società Ntv (Italo). Salari e condizioni di lavoro sono tra i motivi. Anche il calendario degli scioperi del trasporto pubblico locale è molto fitto; da segnalare quello di Atac di venerdì 12 gennaio, a Roma, a causa del piano industriale e del concordato preventivo che non convincono. Sul portale del ministero delle Infrastrutture e de Trasporti è pubblicato il calendario aggiornato.

Giudici di PaceDa lunedì 8 gennaio a domenica 4 febbraio protestano i Giudici di Pace contro la riforma di riordino della magistratura onoraria che, in breve, prevede un ampliamento delle competenze, accompagnato dal taglio ai compensi e dal mancato riconoscimento delle tutele previdenziali.