Milano

Scuola, 500 insegnanti in corteo: a Milano blocco simbolico del traffico

 La protesta al Corvetto (fotogramma)
In piazzale Corvetto per una ventina di minuti. I sindacati: "In Lombardia rischiano il licenziamento in duemila"
1 minuti di lettura
Un'occupazione simbolica per far capire quanto sono arrabbiati. Gli insegnanti, in piazza a Milano come nel resto d'Italia, hanno bloccato il traffico nella zona di piazzale Corvetto per una ventina di minuti abbondanti. Contrariamente alle autorizzazioni, la protesta - contro la sentenza del Consiglio di Stato che esclude i diplomati delle magistrali dalle 'graduatorie a esaurimento' (Gae) - si è spostata dalla sede dell'istituto scolastico a corso Lodi.

Erano in 500 tra insegnanti di scuola primaria e dell'infanzia al presidio di via Polesine, davanti all'ufficio scolastico regionale, per gridare la parola "assunzione". Provenivano da diverse province della Lombardia, oltre a Milano anche Bergamo, Brescia e Cremona. Tra gli slogan che si leggevano sugli striscioni, c'era anche la scritta 'Precariato crimine di Stato' e 'Nessun docente di meno'. "Uno sciopero non basta sia chiaro. L'apertura del Ministero la rispediamo a mittente", gridava invece al megafono una delle organizzatrici del presidio.

In Lombardia sono circa 2000 i docenti che, secondo la presidente lombarda del sindacato Anief Fiorella Re, rischiano il "licenziamento di massa che potrebbe verificarsi dopo questa sentenza". "Visto che i docenti sono stati inseriti in Gae con riserva, è possibile che appena ci sarà la sentenza di merito questi vengano immediatamente licenziati. C'è chi ha fatto mutui e investimenti per il futuro e ora si trova con pugno di mosche in mano", ha concluso la presidente.

È il caso, ad esempio, di Maria Alicandro, insegnante in una scuola primaria di Bollate entrata di ruolo con riserva lo scorso anno scolastico, dopo aver superato anche l'anno di prova: "Ora rischio di retrocedere dal mio ruolo e di essere reinserita in secondo fascia - spiega - In sostanza torno a fare la supplente con incarico annuale. Dopo aver fatto dodici anni di precariato torno al punto di inizio".
I commenti dei lettori