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ITALIA

Scuola

Scioperano i maestri diplomati, Fedeli: presto troveremo soluzione idonea

Lunedì di protesta a seguito della discussa sentenza prenatalizia dell'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato che ha messo fuori dalle graduatorie i docenti con diploma magistrale

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"Abbiamo chiesto all'Avvocatura dello Stato di darci le linee attuative della sentenza del Consiglio di Stato. Appena arriverà la risposta, convocheremo le parti e troveremo le soluzioni più idonee". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli a proposito dello sciopero dei maestri delle primarie e delle scuole dell'infanzia.     

I maestri e le maestre che rischiano di essere licenziati o estromessi dalla Graduatoria ad esaurimento (GAE)  si sono riuniti, a partire dalle 9 di questa mattina, davanti al palazzo del Ministero dell'Istruzione, in viale Trastevere, per manifestare contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito che il diploma magistrale non è un titolo abilitante per accedere all'insegnamento.

Bandiere Anief, Cobas e Cub hanno sventolato sulle scale del Miur, mentre gli insegnanti hanno gridato: "Contro la sentenza noi facciamo resistenza".  Lo sciopero nazionale, indetto per tutta la giornata di oggi, è stato organizzato dai Cobas e dall'Anief. Hanno aderito anche altre 8 sigle.




Garante: illegittima astensione odierna Cobas
Con riferimento allo sciopero odierno della scuola, l'Autorità di garanzia per gli scioperi evidenzia come la proclamazione da parte dei Cobas non sia conforme alla legge, come già segnalato in due occasioni a tale organizzazione sindacale il 28 dicembre ed il 3 gennaio scorso. In particolare, risulta violata la regola del preavviso di quindici giorni e il mancato tentativo di conciliazione presso il Ministero, trattandosi di motivazioni (la recente pronuncia del Consiglio di Stato in materia di titoli per l'insegnamento) diverse da quelle avanzate dalla sigla Saese, che per prima ha proclamato lo sciopero. Pertanto, nel corso della prossima seduta, l'Autorità valuterà l'apertura del procedimento, per l'irrogazione delle relative sanzioni.