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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Pasquale / Via Sigismondo Castromediano

Diplomati magistrali esclusi dalle graduatorie a esaurimento, anche a Bari la protesta dei maestri

Davanti all'Ufficio scolastico regionale il sit-in promosso dall'Anief: a manifestare i docenti delle scuole elementari e d'infanzia che vedrebbero il proprio posto messo a rischio a una sentenza del Consiglio di Stato

Hanno manifestato davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale contro una sentenza definita "vergognosa" che metterebbe a rischio la loro possibilità di continuare ad insegnare. Anche a Bari, come in altre città italiane, il primo sciopero del nuovo anno nel mondo della scuola ha visto protagonisti gli insegnanti delle scuole elementari e d'infanzia.

La sentenza del Consiglio di Stato: niente cattedre di ruolo

A protestare, nel sit-in promosso dall'Anief, i maestri titolari di un diploma magistrale conseguito prima del 2001-2002, che una recente sentenza del Consiglio di Stato ha escluso dalle graduatorie ad esaurimento (GaE), ritenendo il diploma magistrale un titolo non abilitante per l'immissione in ruolo.

"La protesta - è spiegato in una nota dell'Anief - nasce per sostenere la richiesta inoltrata dall’Anief al Governo di adottare un decreto legge urgente che nelle more dell’attuazione della nuova formazione iniziale e reclutamento, a seguito della sentenza dell’adunanza plenaria, riapra per la terza e ultima volta le graduatorie ad esaurimento per il personale docente abilitato e confermi nei ruoli i docenti già assunti con riserva. Così da garantire la continuità didattica ma anche l’assunzione per merito, la parità di trattamento, la ragionevolezza nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro nei due ambiti scolastici". In particolare, il sindacato denuncia il paradosso secondo cui il titolo sarebbe riconosciuto come abilitante per le supplenze ma non per l'assunzione a tempo indeterminato.

Il Miur: "Cercheremo soluzione"

In risposta allo sciopero il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, ha fatto sapere che il Ministero ha provveduto a chiedere all'Avvocatura dello Stato le linee attuative della sentenza del Consiglio di Stato, in modo da poter successivamente convocare le parti per trovare "le soluzioni più idonee" alla vicenda, che in Puglia vedrebbe esclusi dalle graduatorie circa 660 insegnanti.

Solidarietà agli insegnanti in protesta è stata espressa da Rossano Sasso, coordinato regionale della Lega, e dal consigliere regionale di Sinistra Italiana, Mino Borraccino.

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