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Scuola, pronto il decreto per riaprire le graduatorie agli insegnanti abilitati

(Teleborsa) - Consentire ai docenti abilitati di rimanere nelle graduatorie, garantire la continuità didattica e combattere il precariato. E' questo il primo coro di proteste levatosi quest'anno nel mondo della scuola. La mobilitazione di ieri in favore dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante e di tutti i precari esclusi dalla possibilità di accedere alle graduatorie a esaurimento per ottenere l'immissione in ruolo, ha riscosso un alto numero di consensi.

E così, sulla scia di questo successo il giovane sindacato Anief sottopone una sua proposta al Governo di adottare un decreto legge urgente che riapra per la terza volta le Graduatorie ad Esaurimento per il personale docente abilitato e confermi nei ruoli i docenti già assunti con riserva.

"In tal modo, infatti - sostiene il sindacato - non verrebbe a essere inficiata la continuità didattica ma neppure l’assunzione per merito, la parità di trattamento, la ragionevolezza nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro nei due ambiti scolastici".

La bozza di decreto approntata dall'Anief contiene "Misure urgenti per garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico e la continuità didattica". Il testo, richiamando la sentenza n. 11 del 20 dicembre 2017 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ed il nuovo sistema di reclutamento di cui all’art. 17 del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, dispone "per l’a.s. 2017/2018, all’atto dell’aggiornamento, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie ad esaurimento di cui al comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, a domanda, di tutto il personale in possesso di abilitazione conseguita entro la data di conversione del presente decreto".

In breve, avranno diritto all'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento gli insegnanti in possesso di un’abilitazione all'insegnamento comunque conseguita, compresi gli insegnanti in possesso del diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

"Conseguentemente, è garantita per l’a. s. 2017/2018, nelle sedi di assegnazione, la continuità didattica del personale docente del primo e del secondo ciclo d’Istruzione assunto a tempo indeterminato e determinato con clausola rescissoria in attesa di definizione del giudice di merito, in quanto inserito nelle graduatorie ad esaurimento con riserva, a seguito di provvedimento cautelare del giudice amministrativo o del lavoro, purché in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, ivi incluso il diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002", recita il testo.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “non sarebbe certo la prima volta" che il sindacato riesce a spuntare la riapertura delle graduatorie al personale docente in possesso di abilitazione, le altre nel 2008 e nel 2012. "Quindi ci stiamo muovendo su un campo certo", sottolinea il sindacalista, aggiungendo che in caso contrario, i 50 mila docenti assunti con riserva "si ritroverebbero dopo un assurdo balletto di supplenze a essere richiamati come precari, con grave danno per la continuità didattica”.




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