Scuola, trattative sul contratto ferme mentre gli altri comparti sottoscrivono l’accordo

Gli altri comparti pubblici stanno man mano chiudendo i contratti di settore: è stato siglato, ad esempio, quello delle Forze armate, di sicurezza e di polizia
Pubblicato il 29/01/2018
Ultima modifica il 29/01/2018 alle ore 18:49
Teleborsa
Per la scuola il rinnovo del contratto si sta rivelando complesso e di difficile soluzione e le organizzazioni rappresentative, che siedono al tavolo della trattativa con la parte pubblica, cominciano a porre dei paletti.

Pur con le dovute differenze, scrive oggi Orizzonte Scuola, "su una cosa si è certi: la direzione presa deve essere modificata".

"L’impressione – spiega Marcello Pacifico, Presidente nazionale Anief – è che si sia giunti ad un momento di blocco della trattativa. La stessa mancata convocazione dei sindacati da parte dell’Aran, che avrebbe dovuto convocare i sindacati la scorsa settimana, è indice di distanza tra le parti. Lo scenario che si sta prefigurando, tra l’altro, diventa ancora più inaccettabile dal momento che gli altri comparti pubblici stanno man mano chiudendo i contratti di settore: l’altro giorno è stato siglato, ad esempio, quello delle Forze armate, di sicurezza e di polizia, ai quali andranno tra i 125 e i 132 euro medi a lavoratore. Ovvero, quasi il doppio di quanto previsto per i dipendenti della scuola, per i quali non si andrà oltre i 72 euro".