Scrutini, sciopero “salva maestre” fino al 12 febbraio
Sciopero degli scrutini fino al 12 febbraio con le bandiere dell’Anief e sciopero generale in piazza con i Cobas della scuola il 23 febbraio per difendere 300 maestre precarie a Pordenone e altre...
di Chiara BenottiSciopero degli scrutini fino al 12 febbraio con le bandiere dell’Anief e sciopero generale in piazza con i Cobas della scuola il 23 febbraio per difendere 300 maestre precarie a Pordenone e altre cento di ruolo a rischio di licenziamento. I diplomati magistrali negli indirizzi sperimentali linguistici fino al 2002, come nel Pujati a Sacile, sarebbero invece esenti dal pasticcio dei licenziamenti d’ufficio.
«Resta irrisolto il problema creato dalla sentenza del Consiglio di Stato sull’espulsione dei maestri diplomati nelle graduatorie Gae – sostengono i Cobas, mobilitati a Pordenone –. Lo sciopero generale della scuola darà voce, forza, unità alla vertenza dei diplomi magistrali abilitanti fino al 2002». Caso a parte per il diploma linguistico magistrale, valido per l’insegnamento secondo il Consiglio di Stato, in una sentenza specifica. Ringraziano centinaia di maestre diplomate nel liceo Pujati a Sacile.
Speranze e scongiuri, mentre 400 maestre sono senza pace. «Serve una mobilitazione contro un governo che rifiuta ogni confronto con il movimento delle diplomate e dei diplomati magistrali – dicono i precari nella sede Anief a Pordenone –. Stiamo valutando l’adesione alla giornata di sciopero Cobas».
Gli attivisti dei Comitati di base hanno specificato che si tratta di uno sciopero aperto a tutti i sindacati e coordinamenti che possono aderire oppure proclamare una giornata di lotta autonoma, che potrebbe unificare la vertenza magistrale con quella di un contratto che latita da otto anni. Il rischio è il rinvio delle due vertenze al dopo-elezioni politiche, in agenda il 4 marzo. «Chiediamo una soluzione politica per 400 maestre pordenonesi – ha confermato il sindacalista Giuseppe Mancaniello di Flc-Cgil –. Il tavolo contrattuale è aperto».
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