Insegnanti, precariato infinito Ricorsi vinti e 10 mila euro a testa

Per illecita reiterazione di contratti, ogni ricorrente ha ricevuto 4 mensilità e le spese legali

Nuove sconfitte della Provincia nelle cause intentate dagli insegnanti precari. Negli ultimi 4 ricorsi Anief ciascun ricorrente ha avuto un risarcimento per illecita reiterazione di contratti pari a 4 mensilità (circa 8.000 euro), e riconosciuti ciascuno 1.500 euro di spese legali.

Per quantificare gli scatti stipendiali il giudice deciderà nel merito, ma considerando l’anzianità di ciascuno va aggiunta una cifra che si avvicina alla somma dei valori sopra inducati. «Anief - spiega Mauro Avi - fa ricorsi individuali che permettono in pochi mesi di ottenere un giudizio positivo con liquidazione veloce delle somme quantificate dal giudice».

Sul fronte dell’indennizzo per i precari storici, poi, Anief si appella alla Corte europea di Strasburgo perché dica se i risarcimenti che vengono assicurati a livello italiano siano adeguati o meno. Per Anief il numero di mensilità massime e minime che vengono garantite a precari storici, ad esempio con 20 anni passati a scuola senza un posto fisso, vengono considerati non sufficienti.

E per questo si cercherà di chiedere all’Europa di intervenire per obbligare l’Italia e la Provincia a dare un risarcimento adeguato ai tanti anni che sono stati passati senza un contratto fisso e senza dunque scatti di anzianità come gli altri colleghi.

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