Diplomati magistrali: in sciopero oggi, 23 febbraio, e il 23 marzo

Non sembra placarsi l’ondata di protesta che si è alzata dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha escluso dalle GAE 50mila diplomati magistrali. Ancora due scioperi, uno che si sta volgendo proprio in queste ore, l’altro in calendario per il mese prossimo, il 23 marzo per l’esattezza.

Cobas sembra concentrarsi in particolare sullo sciopero di oggi, 23 febbraio. Due le ragioni principali a sostegno della protesta: la prima risponde all’esigenza di non restare in attesa statica del nuovo Governo e di richiedere un impegno esplicito all’attuale; la seconda intende invece esercitare una immediata pressione sui parlamentari che sederanno alle Camere dopo le elezioni del 4 marzo.

Anief, invece, lancia un appello a tutti i sindacati che hanno intenzione di fermare la loro protesta al 23 febbraio: «Urge una soluzione legislativa che riapra le GAE a tutti gli abilitati e tuteli i maestri assunti a tempo indeterminato e determinato con diploma magistrale, così come grida vendetta l’intesa raggiunta da Governo e sindacati sul rinnovo del contratto della scuola. Sono questi i due motivi centrali di una mobilitazione e di una manifestazione di piazza, organizzata nel giorno dell’avvio dei lavori del nuovo Parlamento, per chiedere alla politica una risposta sollecita per garantire la continuità didattica, affrontando una volta per tutte il problema del precariato e perché ci ripensi chi sta tradendo con un accordo ingiusto la professionalità di 1,2 milioni di docenti e Ata. Sul fronte contrattuale, dopo tante battaglie giudiziarie e le pronunce della Cassazione, ci si sarebbe aspettati almeno una riscrittura delle norme pattizie sulla progressione di carriera dei supplenti, sulla valutazione per intero del servizio pre-ruolo, sulla parità di trattamento tra assunti prima e dopo il 2011, sul riconoscimento del servizio nei passaggi di ruolo dei Dsga. E pure sui trasferimenti annuali. Per mandare un segnale forte, Anief chiede di aderire alla protesta sia a tutte le altre sigle che si fermeranno il 23 febbraio, sia alle organizzazioni rappresentative che non hanno firmato l’intesa». Scopo dell’appello è di coinvolgere più sigle possibile anche per lo sciopero del 23 marzo prossimo.

Ricordiamo che il prossimo 23 marzo è anche il giorno in cui, secondo quanto dichiarato dalla ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, nel corso di un incontro con una delegazione di diplomati magistrali a Como, probabilmente l’Avvocatura dello Stato renderà noto il parere richiesto relativamente alla applicazione della sentenza n. 11/2017 con cui il Consiglio di Stato ha disposto la cancellazione dalle GAE di oltre 50 mila diplomati magistrali.