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Scuola, in arrivo i bandi regionali delle graduatorie provinciali per precari storici ATA

Lo annuncia il sindacato della scuola Anief che sono in arrivo anche i modelli per la scelta delle scuole della terza fascia d’istituto

Economia, Scuola, Welfare
Scuola, in arrivo i bandi regionali delle graduatorie provinciali per precari storici ATA
(Teleborsa) - Il personale precario amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola (ATA) è in fermento. Sono infatti, in arrivo i bandi regionali delle graduatorie provinciali dei precari storici e i modelli per la scelta delle scuole della terza fascia d'istituto.

Per centinaia di migliaia di candidati a ricoprire un posto come ATA sono infatti previste delle importanti modifiche delle loro posizioni personali nelle graduatorie d’accesso. Per quanto riguarda i precari di lunga data, il MIUR ha comunicato che nei prossimi giorni gli Uffici Scolastici Regionali pubblicheranno i bandi per l'inserimento o l'aggiornamento delle Graduatorie Permanenti, le cosiddette "24 mesi", attraverso le quali si assegnano le supplenze di lunga durata e le immissioni in ruolo.

Parallelamente, anche i supplenti più giovani o con poca anzianità di servizio sono in preallarme. Dopo che nei mesi scorsi le segreterie scolastiche hanno provveduto all'inserimento nel sistema e la valutazione delle domande pervenute entro il 30 ottobre scorso per l’inserimento o l'aggiornamento della III fascia ATA, a giorni sarà possibile riportare nel "Modello D3" le 30 scuole a cui chiedere l’inclusione in graduatoria. Nel frattempo è possibile utilizzare l’applicazione del Ministero per una preventiva scelta, in modo che l’operazione su Istanze On Line sia poi semplice e sbrigativa.

Marcello Pacifico, Presidente Anief commenta: "Il nostro giovane sindacato rappresenta ormai l'unica organizzazione che da anni lotta a fianco dei lavoratori ATA, per una rivalutazione del settore e per un riconoscimento delle professionalità dei vari profili. Lo dimostrano anche gli specifici ricorsi, quali l'estensione al 31 agosto dei contratti al 30 giugno su posti vacanti e disponibili oppure la valutazione per intero dei servizi svolti, anche per il pre-ruolo, oltre al riconoscimento delle medesime progressioni stipendiali attribuiti al personale di ruolo".



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