cronaca

Scuola, Anief: "Meno posti ma lavoro aumentato"

    Roma, 23 mar. (AdnKronos) - "Per il personale Ata più carichi di lavoro, ma dal 2011 si sono persi 3.667 posti". E' quanto denuncia Anief commentando il decreto sugli organici Ata pubblicato in queste ore.

    "Nel complesso i collaboratori scolastici sono 131.143, gli assistenti amministrativi 46.822, gli assistenti tecnici 16.175, i Dsga sono 7.994, con un calo rispetto allo scorso anno di 77 unità - continua Anief - A parte gli spostamenti, che non incidono sull'entità numerica, il dato che balza agli occhi è quello relativo ai totali: complessivamente, oggi abbiamo 203.534 posti in organico di diritto, mentre sei anni fa erano 217.123. Ma come si giustifica tale decremento?"

    "L'amministrazione si rifugia nella solita ridicola motivazione del ridotto numero di alunni: l'organico, in pratica, viene legato a doppio filo alla quantità di iscritti" osserva il sindacato ricordando "che la categoria Ata continua a subire anche un'ulteriore ingiustizia: la sottrazione di almeno 10-12mila posti vacanti e disponibili, incomprensibilmente assegnati ogni anno fino al 30 giugno anziché al 31 agosto dell'anno successivo. A cui si aggiungono altrettanti posti 'mascherati' nell'organico di fatto".

    "Con la scuola dell'autonomia, la stessa riforma Gelmini ed infine la legge 107/2015, voluta contro tutto e tutti dal governo Renzi, i compiti del personale Ata sono aumentati a dismisura - prosegue Marcello Pacifico (Anief-Cisal) - Basta mettere a confronto un contratto precedente al dpr 275/1999 per rendersi conto degli alti carichi di lavoro che gravano su questi dipendenti. Ma anziché incrementare il numero di Ata si è riusciti nell'impresa di ridurne la capienza".

    "Questi lavoratori continuano ad essere considerati di serie B: noi non ci stiamo, per questo siamo al loro fianco e intendiamo continuare le battaglie legali e legislative che oggi ci hanno portato a scioperare e a scendere in piazza a Roma", continua.