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È morto domenica a 88 anni 

Le istituzioni ricordano il regista Vittorio Taviani

Le istituzioni ricordano il regista Vittorio Taviani

SAN MINIATO. Una iniziativa a Firenze per ricordare il regista Vittorio Taviani, morto domenica a 88 anni, «sarebbe una bella idea, anche perché lui amava questa città, e Firenze ha avuto nel corso...

17 aprile 2018
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SAN MINIATO. Una iniziativa a Firenze per ricordare il regista Vittorio Taviani, morto domenica a 88 anni, «sarebbe una bella idea, anche perché lui amava questa città, e Firenze ha avuto nel corso del '900 un ruolo straordinario nel cinema e in generale nel campo dello spettacolo».

Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando ieri con i cronisti a margine della presentazione degli eventi per i 1000 anni della basilica fiorentina di San Miniato al Monte. «Questa potrebbe essere davvero una buona idea su cui lavorare alla vigilia dell'Estate fiorentina», ha sottolineato Nardella.

Minuto di silenzio, sempre ieri, in consiglio comunale, in memoria di Taviani. L'omaggio è stato tributato dall'assemblea in apertura di seduta; al termine del minuto, i consiglieri hanno dedicato al regista uno scrosciante applauso.

Sei anni fa, il 17 dicembre 2012, a Vittorio Taviani era stata conferita, insieme al fratello Paolo, la cittadinanza onoraria di Firenze.

«Se n'è andata una grande personalità della cultura toscana contemporanea. Un talento, un occhio raffinato e impegnato che ha raccontato l'Italia, la vita e il sogno. Il cinema che ci hanno regalato i grandi maestri Taviani è stato di “cultura” ma anche di struggente poesia»: lo ha detto il presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani, unendo la voce dell'assemblea al mondo delle istituzioni e della cultura che salutano «un grande toscano e un concittadino illustre, al quale la Regione Toscana nel 2001 aveva consegnato il Gonfalone d'argento». Il presidente ha testimoniato il ricordo personale di quando, come presidente del consiglio comunale di Firenze, propose la cittadinanza onoraria per Vittorio e Paolo: «Una giornata ricca di emozioni che mise in rilievo il profondo legame dei fratelli Taviani con la città natale di San Miniato, la città di Firenze e in generale tutta la Toscana».

Film come “Padre padrone”, “La notte di San Lorenzo”, “Good morning Babilonia” fino a “Cesare deve morire” «rimarranno nella storia più alta del cinema italiano», aggiunge Giani.

Vittorio Taviani sarà commemorato all'inizio della prossima seduta del consiglio regionale. Mentre il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, ha annunciato in consiglio comunale la volontà di istituire un premio alla memoria del regista.

Per volontà della famiglia non ci saranno camera ardente né funerali. La salma di Taviani sarà cremata.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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