Elezioni Rsu: in Comune a Mantova e in Provincia Uil prima, l’Usb guadagna seggi

La Cisl tiene. La Cgil conquista le funzioni centrali ma frena. L’affluenza al voto ha superato il 70% con punte dell’80%. Ecco i risultati nei comuni principali, nella scuola e nella sanità

MANTOVA. Uil primo sindacato sia in Provincia che in Comune di Mantova, mentre irrompe sia in Via Roma che a Palazzo di Bagno l’Usb, che toglie seggi alla Cgil. Sono i dati salienti che emergono dai risultati del rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego. Più di 15mila gli aventi diritto chiamati ad esprimersi nei tre giorni di urne aperte, 9mila di questi soltanto nella scuola. L’affluenza, secondo i dati diffusi dalla Cisl, ha superato il 70% con punte dell’80% (nella scuola la percentuale dei votanti, sempre secondo il sindacato, oscilla tra il 65 e il 70%). Solo negli enti locali, per la Uil, «se si esclude Castiglione e Mantova», la media è superiore all’80%, con punte anche del 100%.

In Comune a Mantova la prima lista è quella della Uil, che ha raccolto 87 voti e confermato i 4 seggi, riprendendosi il primo posto ceduto tre anni fa alla Cgil; sono stati eletti Gabriele Panisi, Alberto Sacchetto, Luciana Piccardi e Monica Bignardi. La Cisl ha raccolto 78 voti e 3 seggi (gli stessi che aveva nella precedente tornata), che saranno occupati da Chiara Volta, Nicolò Portioli e Stefano Grandis. La Cgil, con 75 voti di lista, scende da 5 a 3 seggi che andranno ad Andrea Torelli, Barbara Borghi e Ilenia Zerbini. L’Usb si prende quei due seggi con 54 voti ed elegge Giuseppe Sandri e Sergio Olivieri. Il record di preferenze è di Sandri (44), seguito da Sacchetto (37) e Panisi (35). I votanti sono stati 299 su 459 aventi diritto. In Provincia la Uil è prima con 64 voti e 4 seggi (ne perde uno); seconda la Cgil con 51 voti e 4 seggi (ne perde uno). La Cisl con 23 voti mantiene i due seggi, mentre l’Usb con 27 voti ne prende due ed elegge gli unici due candidati in lista. La Uil è il sindacato più votato anche a Goito, Castel Goffredo, Gazzuolo, Piubega, Sabbioneta, Sermide-Felonica, Unione dei castelli morenici. Confermato anche il primo posto a Borgo Virgilio, Castel d’Ario, Curtatone, Marcaria, Marmirolo e San Giacomo Segnate. La Uil funzione pubblica sottolinea «il miglioramento avuto nel dato complessivo dei voti ottenuti dai candidati».

Anche la Cisl si dice soddisfatta: è seconda, «per pochi voti», nei Comuni di Mantova, Borgo Virgilio e Suzzara. Stacca tutti, invece, a Ostiglia, Guidizzolo, Gonzaga, Roncoferraro, Castel Goffredo (conteso con la Uil), Borgo Mantovano, Unione Terre dei Gonzaga (Rivarolo e Bozzolo) e Unione di Pegognaga e Motteggiana. Ed è la prima sigla anche all’Aci-Pra.

La Cgil, che nella propria analisi rileva un calo degli aventi diritto del 10% e una diminuzione dei votanti che si aggira sulle 300 unità, vince in Camera di Commercio, mantiene il comune di Suzzara e si conferma in quello di Castiglione delle Stiviere. Buona l’affermazione nel comune di Viadana, dove raddoppia i seggi. Primato della Cgil anche nelle funzioni centrali (tribunale, Inps, Inail, Agenzia delle entrate delle Dogane, Palazzo Ducale) dove distanzia di 130 voti la Cisl: quest’ultima ha avuto, però, una crescita di consenso ed è il secondo sindacato più rappresentativo.

SCUOLA. I lavoratori della scuola premiano la Cgil, seguita a ruota dallo Snals. Distanziate la Cisl e la Uil . Exploit, con un inatteso 7%, dell’Anief, l’Associazione nazionale insegnanti e formatori. Buona la partecipazione: hanno votato oltre 5.000 persone su 9.000 aventi diritto. I risultati definitivi delle elezioni delle rsu nelle scuole della provincia (all’appello mancano soltanto i dati di un istituto scolastico) non hanno riservato particolari sorprese: la Cgil ha raccolto 1.673 voti, lo Snals 1.394, la Cisl 910, la Uil 745 e l’Anief 384.
«Il voto consegna alla Flc Cgil un ampio consenso, superiore al 33%, consolidando la Flc di Mantova come primo sindacato del settore della conoscenza nella provincia», ha commentato il segretario Massimiliano De Conca.

Soddisfatti anche gli autonomi dello Snals , che sono il primo sindacato all’Ites Pitentino di Mantova, dove hanno guadagnato due seggi su tre, e negli istituti comprensivi di Goito e Castiglione delle Stiviere. E cresce in diverse scuole la Cisl, che ha eletto propri candidati in 43 rsu su 50. «Siamo il primo sindacato all’istituto superiore Mantegna, nel comprensivo di Asola e a Porto Mantovano, il secondo al Falcone di Asola, al liceo artistico e al D’Arco d’Este».

SANITA'. Come tre anni fa: sul gradino più alto del podio siede la Cgil, appena sotto Nursing Up e al terzo posto la Cisl. Ma rispetto al 2015 c’è una nota rosa: le candidate più votate sono tre donne. È stata una sfida all'ultimo voto quella per il rinnovo della Rsu del comparto dell'Asst di Mantova. Alle urne erano chiamati più di 3mila operatori sanitarie che non rientrano nella dirigenza medica. Al voto si sono presentati in 1.677, un numero sufficiente per validare l'appuntamento elettorale in prima battuta.

Tra loro infermieri, fisioterapisti, tecnici di radiologia, amministrativi, ostetriche e operatori socio sanitari. Nello scrutinio del giorno dopo sono stati assegnati i 41 posti in palio. In cima si è piazzata la Cgil con 545 voti, seguita da Nursing Up (404) e Cisl (302). La classifica si completa con Uil (228), Nursind (60), Cobas Pubblico Impiego (49) e Usb Pubblico Impiego (31).

Quest'anno, contrariamente al 2015, il podio dei rappresentanti più votati è tutto al femminile.
Ecco le tre dipendenti dell'Asst di Mantova che hanno ottenuto il maggior numero di consensi: Monica Rizzato (Cgil, 207 voti), infermiera in distacco sindacale, Maria Grazia Tondelli (Cisl, 134), infermiera in Neurologia, e Sara Sanseverino (Nursing Up, 87), coordinatrice infermieristica in Dialisi.
 

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