Scuola, la Cisl fa ancora il pieno di voti
La sua forza negli istituti comprensivi, alle superiori sindacati in equilibrio quasi ovunque. Alle urne sono andati in 6.286
di Anna GhezziPAVIA. A scuola la Cisl fa ancora il pieno di seggi e alle elezioni per scegliere le rappresentanze sindacali unitarie per il prossimo triennio si conferma primo sindacato con 2500 voti raccolti tra maestri, professori, amministrativi e operatori nei 55 istituti scolastici della provincia, confermando la sua forza soprattutto nei comprensivi. «Un ottimo risultato - spiega Stefano Granata, segretario della Cisl Scuola per le province di Pavia e Lodi - nonostante il fatto che chi non è iscritto al sindacato non voti e che molti non siano riusciti a farlo perché in uscita didattica o per i seggi aperti in orari incompatibili con i turni: sappiamo di operatori scolastici che non hanno potuto recarsi alle urne. Ci consola il fatto che pur essendo aumentati i votanti rispetto al 2015, abbiamo mantenuto una percentuale di consensi costante. Tra i risultati migliori ci sono i 4 seggi Rsu su 6 all’Ic Angelini di Pavia, i 3 su 6 all’Ic di via Marsala a Voghera, i 4 su 6 a Garlasco».
In questa tornata erano 8.815 gli aventi diritto al voto, hanno votato 6.286 (71%) contro i 6.100 aventi diritto e 5.600 votanti di tre anni fa. Gli autonomi dell’Anief nonostante l’aggressiva campagna di ricorsi non riescono a superare i confederali e con 506 voti in tutta la provincia si attestano come la quarta forza. «Nel 2015, in provincia di Pavia avevamo una lista in una sola scuola - spiega Angelo Pace, coordinatore provinciale - Ora siamo presenti in 46 scuole su 55. A livello provinciale, nonostante ancora non ci siano i risultati ufficiali, l'andamento sembra positivo. Dobbiamo aspettare il dato nazionale dei votanti e dopo lo scrutinio di tutte le scuole italiane, capire se finalmente Anief potrà entrare a far parte del tavolo delle contrattazioni».
La Uil in provincia è seconda con 1790 voti: «Rispetto a 3 anni fa abbiamo raccolto 170 voti in più - commenta il segretario Luigi Verde - il lavoro svolto è stato riconosciuto e ha portato buoni risultati». Soddisfazione per il boom al Maserati di Voghera, 104 voti su 150 e 2 Rsu elette (la terza è andata agli autonomi Snals) e per i 70 voti su 93 a Chignolo. Persi invece voti a Siziano, dove non si è trovato un candidato per le medie. La Flc Cgil si aggiudica 1085 voti, degli autonomi, la Gilda 97 e Snals 55. «Siamo stabili rispetto a tre anni fa - commenta il segretario Flc Cgil Francesco Lucente -. Siamo soddisfattissimi per i 2 seggi su 3 all’Omodeo e a Sannazzaro e per il Gallini, dove per la prima volta abbiamo un seggio (gli altri due Anief e Uil, ndr). Ma abbiamo perso seggi a Cava e Casorate e non siamo riusciti a presentare liste in tutte le scuole: tre anni fa ne mancavano 4, ora 10». Al Cardano la Cgil raccoglie più voti di tutti ma prende 2 seggi come la Cisl, uno a Uil e Gilda. Stessa suddivisione al Cossa (dove però è la Cisl a prendere più voti). Un seggio per ciascuno dei confederali al Taramelli-Foscolo, al Copernico, al Volta, al Bordoni, al Pollini, alla Calvi, al Roncalli mentre al Faravelli la Cisl resta a bocca asciutta, battuta per due voti dalla Gilda.
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