Iniziativa benefica Sanzione revocata a un’insegnante
La dirigente scolastica del Liceo Artistico “Galvani” deve revocare la sanzione disciplinare a suo tempo inflitta a una docente: così ha stabilito il giudice del lavoro di Pordenone con sentenza...
La dirigente scolastica del Liceo Artistico “Galvani” deve revocare la sanzione disciplinare a suo tempo inflitta a una docente: così ha stabilito il giudice del lavoro di Pordenone con sentenza emessa lo scorso giovedì.
«Nell’estate 2015 – si ricorda in un comunicato dell’Anief che ricostruisce la vicenda, inviato da Teresa Vitiello, vicepresidente regionale e presidente provinciale di Pordenone dell’associazione sindacale –, terminati la scuola e gli esami di maturità, la docente aveva fornito il contatto telefonico di una nota associazione culturale a tre allieve per realizzare dei disegni per un calendario a scopo benefico. Le allieve (che avevano all’epoca terminato gli esami) nel realizzare i loro lavori in totale autonomia si erano ispirate a un’ esercitazione fatta durante l’anno scolastico con la docente. La dirigente scolastica, quando ha visto il calendario con i disegni, ha avviato un procedimento disciplinare a carico della docente».
Assistita dall’Anief, l’insegnante aveva presentato una memoria difensiva per contestare le accuse ma «la dirigente infliggeva comunque la sanzione – si legge ancora nella ricostruzione dell’associazione sindacale – con la motivazione che l’anno scolastico termina il 31 agosto e docente e allieve avrebbero dovuto chiedere a lei il permesso, nonostante avessero terminato già gli esami di maturità e le lezioni fossero finite da oltre un mese. La docente, assistita dall’avvocato Denis Rosa, ha prima fatto ricorso alla Commissione di conciliazione e poi al giudice del lavoro il quale, all’esito dell’istruttoria, ha dichiarato ingiusta la sanzione e ha condannato l’amministrazione alle spese legali».
«Il sindacato Anief «si rallegra per l’ennesimo risultato positivo ottenuto a difesa dei suoi assistiti, ma pone un problema più generale: negli ultimi due anni abbiamo assistito a un aumento atipico dei procedimenti disciplinari da parte dei dirigenti scolastici. La nostra esperienza dimostra che oltre il 70% dei procedimenti disciplinari da noi affrontati sono stati archiviati o la sanzione è stata ritirata». L’associazione sindacale lancia allora un appello ai dirigenti scolastici invitandoli a limitare i procedimenti disciplinari «anche perché i cittadini contribuenti devono poi pagare le spese processuali, non essendo chiamati i dirigenti a rispondere di persona degli errori commessi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori