Sciopero della fame per le maestre diplomate

Sciopero della fame per lavorare a scuola: Imma Iovine, vertice del Coordinamento diplomati magistrali di Pordenone, comincerà a digiunare sabato. «Sciopero della fame a Roma con tante altre maestre di Pordenone in trasferta e colleghe di molte scuole italiane – ha confermato Iovine –. Partirò per la capitale e andremo avanti sino a quando non ci sarà una soluzione politica». L’Avvocatura di Stato ha confermato la sentenza del Consiglio di Stato: circa 300 maestre precarie saranno licenziate nel Friuli occidentale il 30 giugno.

«Dopo anni di insegnamento si è annullata con una sentenza l’abilitazione per insegnare». Alcune maestre hanno confermato a Pordenone il rischio di espulsione dalla graduatoria a esaurimento: il diploma magistrale conseguito entro il 2002 è stato declassato dai giudici e dal ministero dell’Istruzione. «Tutto è andato in fumo in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato – ha detto Teresa Vitiello, sindacalista Anief –. L’ultima speranza è poi svanita con il parere dell’Avvocatura di Stato, a metà aprile. Ha ribadito le ragioni del Consiglio di Stato». Il sindacato Anief non sta a guardare: lo sciopero nelle scuole è in calendario il 2 e 3 maggio.

«Quattro mesi di speranze e poi il pronunciamento dell’Avvocatura ha confermato la sentenza – è delusa Iovine –. Non abbiamo altre possibilità: la scelta dello sciopero della fame fa capire quanto sia grave la situazione per migliaia di insegnanti». A Pordenone il declassamento dalle Gae alla seconda fascia dei precari riguarderà centinaia di maestre della scuola primaria con il diploma conseguito entro l’annata 2001-2002. «Invochiamo una soluzione politica – è stato l’appello di Iovine – per migliaia di insegnanti nelle primarie che hanno il diritto al lavoro». Iovine non si arrende: sarà in viale Trastevere, davanti al ministero dell’Istruzione, per lo sciopero della fame. «Ci sarà un presidio permanente al Miur da questo sabato – ha concluso Iovine – del Coordinamento diplomati magistrali abilitati».

Nel Friuli occidentale 300 precari a rischio e cento a tempo indeterminato in cattedra: maestre mobilitate e studenti della Consulta in corteo questa mattina a Pordenone nella marcia solidale a favore dell’Area giovani del Cro di Aviano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA