La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Nella scuola sarda la Cisl è il primo sindacato. È questo il risultato delle ultime elezioni che si sono svolte nelle 278 istituzioni scolastiche dell’isola. Alta la partecipazione al voto da parte del personale scolastico: in alcuni istituti ha sfiorato il 75%. La Cisl Scuola vince quindi la tornata elettorale 2018 per le Rsu raccogliendo 6031 preferenze e il 24,58% sul totale dei votanti (24.533 sui quasi 32 mila aventi diritto), staccando di due punti in percentuale la Cgil, di quattro la Uil, di circa dodici punti Gilda e Cobas, e di oltre 14 l’Anief. I migliori risultati sono stati raggiunti nella provincia di Sassari-Olbia, dove la Cisl Scuola risulta ancora una volta il primo sindacato nelle sue 78 scuole. Anche nelle 49 scuole della provincia Muoro-Ogliastra la Cisl ha fatto il pieno di voti. Stabile invece la percentuale di voti nella provincia di Oristano, mentre cresce sensibilmente nella vasta provincia di Cagliari (comprendente anche il Sulcis e il Medio Campidano) dove nelle sue 127 istituzioni scolastiche l’aumento dei consensi è stato di oltre il 4,5% rispetto alle elezioni svoltesi nel 2015.

«Un risultato storico – dice la segretaria regionale Maria Luisa Ariu – che rappresenta un segnale inequivocabile di riconoscimento del valore della nostra organizzazione da parte dei lavoratori della scuola. La crescita dei consensi elettorali, anche in Sardegna come nel resto d'Italia, fa il paio con quella che si sta registrando anche per le iscrizioni. La Cisl si conferma come il sindacato italiano con più iscritti nel settore scuola, un primato di cui siamo molto orgogliosi perché testimonia quanto la nostra presenza sia efficace, in ogni angolo d’Italia. I lavoratori della scuola sanno di poter sempre contare sulla nostra seria presenza al loro fianco in un settore che, anche nella nostra isola, sta vivendo un periodo difficile».