Scuola, sindacati con Di Maio nella guerra al precariato

Il Ministro del Lavoro ha promesso di abolire il fenomeno del tempo determinato all’infinito
Pubblicato il 29/06/2018
Ultima modifica il 29/06/2018 alle ore 16:49
Teleborsa
Le parole di Luigi Di Maio sulla lotta al precariato ottengono il placet dei sindacati della scuola.

"Come ministro del Lavoro ho dichiarato guerra al precariato. Voglio quindi debellare una volta per tutte il fenomeno del tempo determinato all’infinito" ha dichiarato il vice Premier, interpellato sulla stretta sui contratti a termine da fare intraprendere attraverso il nuovo Governo M5S-Lega. L'obiettivo di Di Maio è quello di utilizzare il tempo determinato solo per brevi periodi, cosa che permetterebbe di rispettare la Direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 sul lavoro a tempo determinato.

Anief, che dalla sua nascita combatte il precariato scolastico, anche attraverso specifici ricorsi per ottenere la stabilizzazione, gli scatti automatici dello stipendio e l’estensione dei contratti pure per i mesi estivi, spesso indebitamente sottratti, condivide le parole di Di Maio. "Ora ci aspettiamo – spiega il suo Presidente nazionale, Marcello Pacifico - che il Governo cambi il Jobs Act, dopo che il Movimento 5 Stelle, attraverso l’on. Eleonora Evi, portavoce del movimento presso il Parlamento Europeo, ha lottato per la Risoluzione del Parlamento UE del 31 maggio scorso, attraverso la quale si invitano tutti i Paesi membri a stabilizzare il personale precario dopo 36 mesi, per evitare l’abuso dei contratti a termine nel pubblico e privato".