Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Scuola, con Quota 100 addio al precariato storico

Scuola: se passa “Quota 100” addio al precariato storico: sarebbe necessario un piano straordinario da 200 mila immissioni in ruolo.

La riduzione della soglia di accesso al pensionamento, su cui stanno lavorando al Governo, creerebbe nell’arco di un anno un bacino di posti considerevole, al punto da assorbire tutti i supplenti storici delle nostre scuole. Gli stessi che oggi, seppure selezionati, abilitati e quasi sempre con almeno 36 mesi di servizio alle spalle, continuano ad essere lasciati nel girone dei “dannati” al precariato a vita.

Ammontano a 104 mila i docenti e 47.500 gli Ata che potrebbero andare in pensione con i nuovi requisiti, se approvati: praticamente uno ogni dieci lavoratori della scuola in servizio. Se a questi posti che si andranno a liberare si aggiungono gli attuali 50 mila posti vacanti – tra turn-over con le vecchie regole della Fornero, posti residuali delle immissioni in ruolo già autorizzate e posti vacanti e disponibili fino al 31 agosto dell’anno successivo – si arriva a 200 mila stabilizzazioni da attuare. E non è un’esagerazione. 

Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Stabilizzando 200 mila lavoratori precari, anche lo stesso Ministro dell’Istruzione potrebbe affidare una cattedra alla maggior parte dei supplenti ed evitare, nel contempo, l’ondata di nuovo contenzioso che inevitabilmente si andrebbe a produrre per il perdurare di abuso di precariato e per la negazione dei diritti a chi versa in questo status professionale suo malgrado. Anche perché ora gli scatti d’anzianità e i risarcimenti per eccesso dei contratti a termine sono pagati per ordine di un giudice.

È possibile avere informazioni ulteriori o presentare direttamente ricorso, per chiedere di ottenere l’assunzione a tempo indeterminato, un risarcimento adeguato per il danno cagionato, l’assegnazione degli scatti stipendiali automatici per tutto il periodo di precariato e l’estensione dei contratti nei mesi estivi.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]

1 min

Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, nell’ultima seduta di giunta ha approvato il Paf (Prioritized Action Framework), il Piano delle azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 siciliana. Questo importante traguardo permetterà alla Regione Siciliana di garantire ogni investimento utile alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale regionale. L’approvazione […]

2 min

Si è insediato ieri il tavolo tecnico presieduto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Toto Cordaro, per definire la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile “La Sicilia Sostenibile”, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti dei dipartimenti in capo agli assessorati della Regione Siciliana ed esperti esterni […]