Finanza

Scuola: Decreto dignità, relatori e maggioranza non rispondono all'appello del Ministro

Anief: Presentati 850 emendamenti di cui 50 solo all'articolo 4, sono quasi tutti dell'opposizione parlamentare
Pubblicato il 24/07/2018
Ultima modifica il 24/07/2018 alle ore 16:32
Teleborsa
Oggi il voto in Commissione a partire dalle ore 11. Domani il testo in Aula.

Tra gli emendamenti dichiarati ammissibili, il sindacato Anief sottolinea il 4.1 (Leu) che riapre le GaE a tutto il personale abilitato, compresi i diplomati magistrale, prevede un nuovo piano straordinario di assunzioni e aumenta l’obbligo scolastico a 18 anni. Il 4.20 (FI) che conferma nei ruoli chi ha superato l’anno di prova, il 4.029 (M5S) che elimina il vincolo triennale al conferimento dei contratti a termine. Se il 4.23 (FI) vorrebbe istituire graduatorie ulteriori alle GaE e alle GM per assumere i diplomati magistrali, il 4.3 (PD) vorrebbe istituire le GMPR anche nella primaria. Il 4.22 (FI) riapre corsi riservati ai ricorrenti 2011 concorso DS e sana i vincitori dell’ultimo concorso a cattedra.

SINDACATO DELLA SCUOLA ANIEF PRONTO AL CONFRONTO

Il giovane sindacato della scuola si chiede "quale risposta voglia dare la nuova Maggioranza parlamentare alla richiesta del ministro Bussetti" di definire un nuovo sistema organico di formazione e reclutamento, di gestione dell’attuale critica fase transitoria e "dove siano state effettuate le audizioni annunciate per sentire tutto il personale della scuola coinvolto", incluse le organizzazioni sindacali. Forse accadrà tutto in Senato? "Noi Anief siamo sempre aperti e pronti al confronto, ma già 10 dei 120 giorni sono appena trascorsi e l’emendamento 4.1 potrebbe, se approvato, cominciare a risolvere alcune delle questioni pendenti sul precariato poste all'attenzione della politica". 

 

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