Finanza

Decreto dignità, tra gli emendamenti anche le proposte salva scuola

Tra le tante proposte al vaglio della Camera anche quelle per risolvere i problemi storici del personale scolastico
Pubblicato il 30/07/2018
Ultima modifica il 30/07/2018 alle ore 19:07
Teleborsa
Il decreto dignità in fase di esame alla Camera potrebbe mettere la parola fine al precariato nella scuola. Tra i 400 emendamenti presentati dalle opposizioni vi sono infatti anche quelli per salvare la scuola, proposti da Fratelli d'Italia. Le modifiche intendono riaprire le Graduatoria ad esaurimento (GaE) a tutto il personale docente abilitato, incluse le diplomate magistrale in procinto di essere licenziate per via dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato di fine 2017, ma anche salvare i ruoli ed evitare il licenziamento, assumere sui posti finti in organico di fatto, far partecipare i ricorrenti 2011 al corso riservato per assumere nei ruoli i docenti meritevoli ed infine evitare il licenziamento dei 500 presidi assunti. Tutte proposte, queste, in perfetta linea con le proposte dell'Anief.

"Vedere accolta da più partiti la nostra proposta di riapertura delle GaE, di salvataggio dal licenziamento di migliaia e migliaia di maestri, di trasformare l’anacronistico e inutile organico di fatto in organico di diritto, oltre che rendere giustizia ai docenti esclusi in modo illegittimo dal concorso a preside, rappresenta per noi motivo di orgoglio. Perché conferma come la nostra lotta al fianco dei precari sia reale e trasversale ai movimenti politici. Certamente, qualora gli emendamenti non dovessero venire accolti dall’Aula della Camera, è chiaro che non ci fermeremo" ha commentato il Presidente nazionale Anief Marcello Pacifico.
Per vedere l’andamento dei titoli durante la giornata collegati a finanza.lastampa.it