Scuola, Ferragosto caldo per il Miur con la protesta dei precari

Pubblicato il 14/08/2018
Ultima modifica il 14/08/2018 alle ore 17:26
Teleborsa
Sarà un inizio d’anno scolastico di fuoco: alla vigilia di Ferragosto, altre sigle sindacali nazionali - Cub, Cobas e Unicobas - hanno dato la loro adesione alla manifestazione del personale precario a Roma, organizzata dall’Anief per l’11 settembre prossimo, nel giorno del primo sciopero nazionale che ha indetto il giovane sindacato autonomo per difendere la riapertura delle GaE attraverso il decreto Milleproroghe, in coincidenza con l’avvio dell’esame dello stesso decreto presso la Camera dei Deputati.

Anche i sindacati di base, quindi, sosterranno l’iniziativa, consci del momento decisivo per evitare che la scuola pubblica italiana entri nel caos e del fatto che i concorsi previsti dalla Buona scuola o dal Decreto Dignità non porteranno una soluzione condivisibile per i 100 mila supplenti impegnati da diversi anni come precari nelle nostre scuole, ivi incluse le 45 mila maestre e le altre 7 mila assunte nei ruoli ma che saranno licenziate il prossimo giugno.

Anief ricorda che ha deciso di scendere in piazza oltre che per le diplomate magistrale anche per tutti gli altri docenti abilitati all’insegnamento, ad esempio attraverso i corsi in Scienze della formazione primaria, Tfa, Pas, Itp: tutti accumunati dallo stesso destino di essere relegati in seconda fascia d’istituto, per mezzo della quale potranno accettare solo supplenze e quasi sempre di breve durata.

"Lanciamo un appello ai tanti precari della scuola perché l'11 settembre possa essere una data significativa per loro - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -. Lo hanno compreso alcune organizzazioni sindacali e nei prossimi giorni aspettiamo altre convergenze - aggiunge il sindacalista autonomo - perché il sindacato deve essere unito in una battaglia per la difesa di una scelta giusta e ragionevole".