Avellino – IPIA “Amatucci”, l’intervento di “Avellino Rinasce”

Il gruppo dichiara: "Ci sembra assurdo che l'unico Istituto Professionale venga privato della propria autonomia"

Corso_Vittorio_Emanuele_AvellinoAvellino – Il gruppo di cittadinanza attiva “Avellino Rinasce” rende noto in un comunicato stampa: “La nostra vigilanza sulle sorti dell’IPIA ‘Amatucci’, dimensionato troppo in fretta e che rischia di scomparire come Istituto autonomo, comincia a dare buoni frutti. Abbiamo interessato il Presidente della Commissione Cultura della Camera On. Luigi Gallo che ha preso in carico la vicenda segnalando il caso al Ministro dell’Istruzione Bossetti. Ci sembra veramente assurdo che l’unico Istituto Professionale venga privato della sua autonomia e che a causa di ciò vengano accorpate in un unico stabile, quello di Viale Italia, anche le classi originariamente presso la succursale di Via Ferrante ora destinata al Mancini.

Per consentire a queste classi di essere allocate si stanno dividendo i laboratori, con il risultato che questo Istituto perderà in un sol colpo tutti i laboratori, che sono il cuore di quel sapere pratico che per molti ragazzi è l’unica possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Tutto ha origine dal dato trasmesso a Febbraio, di 582 alunni, che poneva la scuola sotto i 600 allievi, dato utile a restare autonomo. Il dato però non poteva tener conto dei respinti, che in buona parte si riscrivono: ad oggi il numero degli iscritti è di 601 ossia, seppur di poco, sopra la soglia del dimensionamento. Confidiamo in un tempestivo intervento del Ministro così come auspichiamo l’intervento delle Associazioni di categoria che nell’artigianato hanno il loro bacino di iscritti.

Stamattina abbiamo protocollato al Comune, perché ne sia al corrente, la nostra richiesta di sopralluogo inoltrata ai Vigili del Fuoco, confidando che in questa vicenda facciano sentire la loro voce il Sindaco e l’Assessore all’Istruzione di Avellino, che di fronte alla possibilità che tanti giovani avellinesi vivano il disagio di una formazione monca, non possono restare indifferenti, cosi come sarebbe auspicabile che i sindacati della scuola facessero sentire la loro voce: ad oggi ci risulta che solo l’ANIEF abbia sollevato la sua contrarietà.”

Source: www.irpinia24.it