Genova

Obesity Day, gli appuntamenti al San Martino

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In Italia 35 persone su cento sono in sovrappeso, o obese. E entro due anni appena lo diventerà un bambino su dieci. Sono dati allarmanti, che fanno riflettere: soprattutto oggi, in occasione della Giornata mondiale contro l’obesità. E in Liguria si intersecano ad altre pessime abitudini. La regione, infatti, è tra le ultime in classifica per quanto riguarda l’attività motoria: il 40 per cento della popolazione, infatti, non ne pratica alcuna. “In Liguria, avere il cosiddetto fegato grasso ed essere in sovrappeso sono questioni legate ad un’alimentazione non corretta – lancia l’allarme Gianni Testino, epatologo e direttore del Centro algologico regionale – l’ultima rilevazione, realizzata nello scorso anno scolastico sui ragazzi delle scuole medie inferiori come Centro alcologico, insieme a Patrizia Balbinot, ci rivela che il 22 per cento dei giovanissimi consuma frutta e verdura meno di tre volte a settimana. Un dato preoccupante, se pensiamo che frutta e verdura andrebbero mangiate cinque volte al giorno. Non c’è educazione alimentare: i ragazzini abusano dei prodotti da macchinetta, grassi e zuccherati, carichi di energia vuota”.

Non solo: fegato grasso e sovrappeso sono legati al consumo di alcol: “Ricordiamoci che un grammo di alcol equivale a 7 chilocalorie – sottolinea Testino – una quantità enorme. L’etanolo, oltre a ingrassare il fegato e favorire il sovrappeso, soprattutto sotto forma di grasso addominale, causa anche gonfiore. Perché comporta una ritenzione di liquido sottocutaneo”. Alimentazione scorretta e abitudini dannose, come il binge drinking, ovvero la pratica di abusare degli alcolici in poche ore, sono collegati ad abitudini difficili da scardinare: “Una su tutte, l’irregolarità dei pasti – sottolinea Testino – ovvero la tendenza a mangiare soprattutto alla sera. Magari guardando lo schermo del proprio smartphone o del computer”. Eppure, continua l’epatologo, “se già sotto i 14 anni riuscissimo a prevenire queste cattive abitudini, potremmo ridurre l’incidenza del diabete di tipo secondo del 90 per cento”. Oggi, in occasione dell’Obesity Day, al Centro alcologico regionale ci sarà un incontro con le associazioni di auto tutela e promozione della salute per portare avanti il lavoro di prevenzione sul territorio.