Vendute all’asta otto case Aler L’ente incassa 900mila euro
Offerte pervenute in busta chiusa, da assegnare ancora un appartamento L’immobiliarista: «In quella zona il ristrutturato si vende a 3.200 euro al metro»
STEFANIA PRATOPAVIA
Dei nove appartamenti in piazza San Pietro in Ciel d’Oro, al civico 7, messi all’asta da Aler, ne sono stati venduti otto al primo colpo. Un’operazione che ha consentito all’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale di incassare 897.484 euro, 101.648 in più rispetto alla base d’asta che era di 785.694.
Soldi che, fa sapere il direttore Alfonso Mercuri, «verranno destinati ad interventi di manutenzione straordinaria in alloggi Erp sul territorio di Pavia». «Per chi ha comprato potrebbe essere un affare», dice Davide Bisi, vicepresidente di Fimaa, Federazione mediatori di Ascom. Le buste contenenti le offerte sono state aperte ieri mattina nella sede di via Parodi, alla presenza di tutti coloro che avevano partecipato al bando. Tutti privati, nessun costruttore o immobiliarista.
La commissione
A valutare le proposte una commissione, costituita da dipendenti Aler, Luca Rocchetti, Stefania Ometti e Daniele Volpi, a cui è toccato esaminare con attenzione le 18 offerte, valutarne i requisiti e decidere il nome dei nuovi proprietari. A destare l’interesse maggiore è stato un appartamento al secondo piano di una delle palazzine nel cuore del centro storico, zona di pregio della città, davanti alla chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro. Costo 93.842 euro, comprato per 105.700, cifra che ha consentito di segnare la distanza con altre quattro offerte.
Mentre per l’alloggio dal costo e dalle dimensioni maggiori, 150.794 euro per 107 metri quadri, la proposta è stata una sola,161.220, somma con cui ci si è accaparrati un immobile con quattro locali, cucina abitabile, bagno, balcone e cantina. Gli appartamenti sono di varia metratura e si trovano in un complesso immobiliare privato, con cortile interno. In tutto cinque edifici realizzati nel 1951, inizialmente di proprietà dell’Incis, l’Istituto nazionale per le case degli impiegati statali, e poi passati all’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale che li aveva affittati a canone moderato. Il più piccolo è di circa 51 metri quadri, due locali, cucina abitabile, bagno, balcone e cantina, ed è stato battuto all’asta per 80.110 euro.
Si partiva da una base di 73.640 euro.Fortunato invece chi ha posato gli occhi su un’abitazione al terzo piano, 54 metri quadrati, due locali e cucina abitabile. La sua è stata la sola offerta pervenuta, 88mila euro, contro i 76.580 a base d’asta.
L’unico invenduto
Verrà invece rimesso in vendita, probabilmente ad un prezzo inferiore degli attuali 111.790 euro, circa 80 metri quadri, l’unico appartamento sul quale non vi è stata alcuna manifestazione d’interesse. «Sarà riproposto, probabilmente a un prezzo inferiore. Gli appartamenti sono in condizioni mediocri e necessitano di interventi di adeguamento», precisa Mercuri, ricordando poi che fanno parte del patrimonio di Aler Pavia-Lodi che conta 4.806 alloggi e 1.272 in gestione, 2262 nella sola città di Pavia, circa 300 gli alloggi risistemati negli ultimi tre anni.
«Queste case – precisa il direttore - non rientrano nell’edilizia residenziale pubblica, erano vuote da diversi anni e non erano assegnabili». Il prezzo al metro quadro per appartamenti da ristrutturare in questa zona è di circa 1. 800 euro, spiega Bisi che poi precisa: «Per l’immobile ristrutturato invece si sale fino a 3.200 euro, ma dipende dalle caratteristiche». —
STEFANIA PRATO
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