Secondo i medici il virus che porterà l'influenza 2018/2019 sarà molto potente e per questo le misure di contenimento sono già state attuate. Serve una protezione adeguata e sono in arrivo in Versilia i primi 30mila vaccini, a cui ne seguiranno altri per tutto il Paese, destinati soprattutto alle categorie considerate a rischio ed ai donatori di sangue. Qualcuno già si è dovuto mettere a letto, con tosse e raffreddore e temperatura sopra i 38°C, ma ancora non è colpa dell'influenza bensì di alcuni virus detti parainfluenzali, il prologo dell'epidemia più virulenta, prevista per la metà di dicembre.

Il picco influenzale è atteso per il periodo più freddo, tra gennaio e febbraio, e sarà dovuto ad un virus particolarmente aggressivo come quelli dell'anno scorso e due anni fa.

Vaccini subito per i soggetti a rischio

Le autorità sanitarie raccomandano a chi è più esposto di proteggersi per evitare le complicazioni che possono avere conseguenze fatali. In Versilia 30mila vaccini sono già pronti per essere distribuiti a medici e pediatri di famiglia ed ai vari ambulatori Asl per la campagna anti-influenzale 2018-2019. Tutti gli over 65 dovrebbero vaccinarsi, così come i bambini dai 6 mesi in poi e tutti gli adulti con patologie respiratorie, cardiocircolatorie, insufficienza renale o malattie croniche.

Si indicano come soggetti a rischio anche le donne incinte, i malati di cancro e tutti gli immunodepressi. Per tutti loro il vaccino sarà somministrato gratuitamente, in più sarà gratis per i lavoratori pubblici a stretto contatto con la folla, tipo i dipendenti della sanità e della scuola, nonchè per i donatori di sangue. Per gli altri il costo sarà di 12-15 euro.

Influenza costosa

I costi dei sistemi di monitoraggio che attuano la sorveglianza epidemiologica delle influenze sono stati calcolati da esperti e presentati a Venezia in occasione del XIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Pneumologia. L'influenza ha un grosso peso che grava anche sulle tasche delle famiglie italiane e la stima di ciò è stata fornita da oltre mille sondaggi telefonici.

Ogni anno influenza e affini costano "mezzo punto di Pil" cioè più di 8,6 miliardi di euro, spesi in particolare per l'acquisto dei farmaci, ma soprattutto ciò che "pesa" sono le assenze lavorative causate dall’influenza: una spesa all'apparenza silenziosa ma che ha un impatto negativo sulla società e sull'economia. Mentre per i vaccini si spende pochissimo: il costo per le famiglie è di circa 2,40 euro per i vaccini, che eviterebbero l'uso dei farmaci e le assenze lavorative, contro gli oltre 27 euro stimate per antinfiammatori, mucolitici, antitosse e aerosol.