Influenza, è in arrivo. E costa più della manovra
Il governo ha presentato la manovra. La sfilza di numeri riguarda le misure contenute nella Legge di Bilancio: reddito di cittadinanza, taglio alle pensioni, flat tax per le partite Iva e condono fiscale. Ma in questo periodo le pagine di giornale sono piene anche di titoli allarmistici che riguardano un’altra spesa, quella dell’influenza.
Quanto costerà
La spesa complessiva per l’influenza in Italia sarà di 10,7 miliardi all’anno. Giusto per fare un confronto, tanto quanto lo Stato deve sborsare per il reddito di cittadinanza. L’eventuale cancellazione della Fornero, spostandoci sul fronte pensioni, peserà fra i 6 e i 7 miliardi. Per l’influenza i costi sono quelli calcolati per medicine, convalescenze e assenze dal lavoro, ma la grandezza è degna di una delle voci della manovra.
Le previsioni
Il primo studio italiano su quanti italiani saranno colpiti dal malanno stagionale è stato presentato in questi giorni al XIX congresso nazionale della Società Italiana di Pneumologia: le famiglie sborseranno 8,6 miliardi di euro, lo Stato 2,1 miliardi. Il rapporto stima che ogni nucleo familiare spenderà 250 euro per ogni influenza, il conto dello Stato è di 62 euro a malato.
Le assenze dal lavoro
Lo studio si sofferma anche sull’analisi della perdita di produttività. La metà delle persone che si ammalano di influenza perde, in media, 4,8 giorni lavorativi. Sempre calcolando un valore medio, una settimana di assenza forzata dal lavoro costa circa 480 euro. Prendendo come parametro il numero di malati dello scorso anno, cioè 8,3 milioni, il conto è presto fatto.
Il vaccino
Senza finire nelle polemiche no vax, il vaccino è importante, oltre per i motivi sanitari, soprattutto per limitare la perdita di produttività. Solo il 14 per cento, però, si vaccina contro l’influenza. Il resto della popolazione si ammala e sta a letto. E per la comunità, ma anche per la sanità pubblica, i costi aumentano.
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