Concorso Dsga

Scuola, concorso Dsga 2.004 posti. Manca poco alla pubblicazione del decreto Miur

30 ottobre 2018 | 09:31
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Scuola, concorso Dsga 2.004 posti. Manca poco alla pubblicazione del decreto Miur

Il concorso verterà su diritto, contabilità e legislazione scolastica. Possono accedere amministrativi facenti funzione ma per periodi troppo ristretti, ricorsi in arrivo

Scuola – È imminente la pubblicazione del decreto che apre le porte al concorso per “Direttore dei servizi generali ed amministrativi”, dopo quasi due decenni di vuoto concorsuale che ha portato all’attuale vacanza di 2.178 posti: nell’anteprima del documento viene illustrato come si formeranno le commissioni, la tabella di valutazione titoli, i contenuti delle prove d’esame e i programmi da studiare per superare la selezione. Premesso che i 2.004 posti saranno incrementabili con ulteriori 400, qualora dovessero sopraggiungere della disponibilità, saranno ammessi a partecipare i candidati in possesso della laurea attinente.

Ammessi anche gli applicati di segreteria non laureati che, alla data della legge 27 dicembre scorso, abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio negli ultimi 8 di mansioni di Dsga. Per Anief vale invece anche il servizio precedente al 2010, come possono risultare utili al raggiungimento dei 180 giorni dell’annualità pure i servizi non continuativi.

Manca veramente poco alla pubblicazione del decreto Miur che aprirà le porte al bando di concorso per 2.004 posti da “Direttore dei servizi generali ed amministrativi” della scuola, dopo quasi due decenni di vuoto concorsuale che ha portato all’attuale vacanza di 2.178 posti: nell’anteprima del documento, fornita in queste ore dalla rivista Orizzonte Scuola, viene illustrato come si formeranno le commissioni, la tabella di valutazione titoli, i contenute delle prove d’esame e i programmi da studiare per superare la selezione.

Premesso che i 2.004 posti saranno incrementabili con ulteriori 400, qualora dovessero sopraggiungere della disponibilità, saranno ammessi a partecipare i candidati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio; oppure di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91; o, ancora, di lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009. I titoli culturali saranno valutati fino ad un massimo di 4 punti e vanno dalla laurea di accesso, al dottorato, ai master, nonché il servizio svolto.

Le prove d’esame saranno regionali o interregionale e prevedono un test preselettivo computer based, uguale per tutti su territorio nazionale che punterà ad accertarsi delle capacità psico-attitudinali; una prova scritta composta da sei quesiti a risposta aperta; una prova orale che durerà 45 minuti con accertamento delle competenze informatiche e delle tecnologie di comunicazione oltre alle materie specifiche. La prova scritta prevede materie quali diritto costituzionale, diritto amministrativo con riferimento al diritto dell’UE, diritto civile, contabilità pubblica, diritto del lavoro, ordinamento e gestione delle istituzioni scolastiche. La prova orale richiede una preparazione sul diritto penale e legislazione scolastica.

Potranno candidarsi al concorso gli assistenti amministrativi che, alla data della legge 27 dicembre 2017, abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio negli ultimi otto di mansioni superiori di direttore servizi generali ed amministrativi anche in mancanza della laurea specifica. Il Miur, quindi, sembra ostinarsi a considerare utile al raggiungimento dei tre anni di servizio, indispensabili per presentare domanda qualora il candidato fosse privo di laurea attinente, solo gli ultimi otto anni.

Per l’ufficio legale Anief vanno invece considerati utili al raggiungimento del triennio di supplenze anche le reggenze precedenti al 2010. Per annualità si intende il raggiungimento di 180 giorni annuali, ma secondo il sindacato vanno considerati anche i servizi svolti in modo non continuativo. Quindi, per il raggiungimento dei 36 mesi complessivi richiesti non vanno adottati vincoli di alcun tipo.

Per tutelare gli interessi degli esclusi dall’attesa tornata concorsuale, Anief ha predisposto un ricorso ad hoc al Tar, in modo da opporsi agli eccessivi limiti imposti dal Miur per l’accesso al concorso Dsga da parte degli assistenti amministrativi privi di laurea, ma che in un modo o nell’altro hanno raggiunto la soglia dei tre anni, anche con incarichi superiori svolti prima del 2010.

Per aderire ai ricorsi Anief cliccare su questo link. Gli altri ricorsi – 180 giorni non continuativi e raggiungimento dei 36 mesi senza vincoli – saranno predisposti appena verrà pubblicato il decreto, con all’interno il regolamento d’accesso al concorso, qualora gli attuali vincoli di accesso illegittimi dovessero essere confermati.

PER APPROFONDIMENTI:

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Ufficio Stampa Anief – www.anief.org

(Il Faro online)