Scuola: non c'è traccia di assunzioni, promesse s'infrangono nella legge di Bilancio

Pubblicato il 30/10/2018
Ultima modifica il 30/10/2018 alle ore 18:13
Teleborsa
Non c’è traccia del "pacchetto" di 27.400 assunzioni di insegnanti a Ata che il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha presentato in vista del prossimo anno scolastico: nella bozza modificata in questi giorni, pronta per essere presentata in Parlamento, non c’è traccia del provvedimento.

Eppure, dovevano essere almeno 300 mila le immissioni in ruolo da programmare per il personale docente e Ata della scuola. Anche sulla base dei numerosi comunicati emessi da esponenti politici della maggioranza di governo.

“Già 27 mila posti, ancorché negati, erano un numero esiguo - commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - soprattutto dopo che dieci volte tanto era stato promesso di chi oggi ci governa. Ora bisogna essere seri o tacere. Perché si tratta di un passaggio imprescindibile per sconfiggere la precarietà e migliorare il servizio formativo che si offre nelle nostre scuole: di promesse non mantenute la scuola non ha proprio bisogno. Servono i fatti, azzerando i numeri che fanno ormai paura, visto che la prossima estate - conclude il sindacalista - si potrebbe superare la quota record di 200 mila posti vacanti e disponibili solo tra il corpo insegnante".