Scuola, il tempo pieno al Sud naufraga ancora prima di vedere la luce

Pubblicato il 05/11/2018
Ultima modifica il 05/11/2018 alle ore 19:15
Teleborsa
Come si fa a continuare a parlare di tempo pieno se nel testo della prossima manovra economica 2019, bollinata dalla Ragioneria di Stato, non ci sono norme in questa direzione e, soprattutto, non si prevede l’assunzione di nuovi insegnanti per attuare l’incremento di tempo scuola al Sud? Lo denuncia il sindacato della scuola, Anief, a seguito del mancato inserimento nel testo della manovra economica dei provvedimenti promessi per ridurre il divario Nord-Sud sul fronte dell’istruzione.

È indicativo, invece - continua il giovane sindacato - che tra i finanziamenti accordati sinora siano "assenti quelli per procedere all’assunzione di 27.400 docenti e Ata" chiesti dal Miur, di recente ricordati dal Ministro dell’Istruzione nel corso di un question time alla Camera, come primo assaggio verso l'incremento del tempo scuola nelle regioni più deprivate a livello di agenti culturali.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il rischio concreto è che "il progetto si perda strada facendo" per via dei vincoli imposti dal MEF. Come per altri annunci e disegni legge virtuosi quali l’introduzione dei docenti di educazione motoria alla primaria, di musica di inglese".