10 novembre 2018 - 16:36

Scuola materna e primaria, in arrivo il concorso per nuovi insegnanti

I candidati potranno presentare la domanda, esclusivamente on line, attraverso il sistema POLIS, dalle ore 9 del 12 novembre alle ore 23.59 del 12 dicembre 2018

di Valentina Santarpia

Scuola materna e primaria, in arrivo il concorso per nuovi insegnanti
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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale «Concorsi ed esami», il bando di concorso straordinario per posti comuni e di sostegno nella scuola dell’infanzia e primaria. Il concorso per il reclutamento a tempo indeterminato di docenti per la scuola dell’infanzia e primaria porterà alla formazione di graduatorie di merito straordinarie su base regionale. I candidati potranno presentare la domanda, esclusivamente on line, attraverso il sistema POLIS, dalle ore 9 del 12 novembre alle ore 23.59 del 12 dicembre 2018. Nello stesso numero della GU è stata anche pubblicata la nuova data della prova scritta del concorso per dirigenti scolastici per la Regione Sardegna, che si terrà il 13 dicembre 2018 alle ore 10.

Chi può partecipare

Sono ammessi a partecipare al concorso, rende noto il Miur, docenti in possesso di diploma magistrale, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, che abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici (dal 2010/2011 al 2017/2018) almeno due annualità di servizio specifico, anche non consecutive; docenti in possesso di laurea abilitante in Scienze della Formazione primaria, che abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici (dal 2010/2011 al 2017/2018) almeno due annualità di servizio specifico, anche non consecutive. Per i posti di sostegno, oltre ai requisiti del titolo di studio e delle due annualità di servizio, è richiesto anche il titolo di specializzazione sul sostegno. I docenti immessi in ruolo saranno sottoposti, per la conferma dell’assunzione, al periodo di formazione e di prova.

Oltre 10 mila posti

«Con il concorso bandito oggi abbiamo mantenuto gli impegni presi con il decreto dignità e sbloccato una situazione che ha tenuto sospesi per mesi migliaia di insegnanti italiani - ha detto il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti -. Insieme all’uscita del bando per il concorso straordinario abbiamo inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze la richiesta formale per far partire il concorso ordinario, sempre per la scuola dell’infanzia e primaria. Vogliamo dare - conclude Bussetti - risposte precise agli insegnanti, anche ai più giovani, che attendono di poter entrare in ruolo e alle esigenze degli istituti e delle comunità scolastiche». Il concorso ordinario, per il quale il MIUR ha presentato richiesta al MEF, prevede un contingente complessivo di 10.183 posti: 5.626 comuni e 4.557 di sostegno. Il concorso è stato accolto con entusiasmo da migliaia di diplomati magistrali in attesa di stabilizzazione, ma non dagli insegnanti con esperienza nelle paritarie, che sono già pronti a fare ricorso: «Tagliati fuori miriadi di candidati che hanno diritto a partecipare: ricorsi in arrivo», annuncia il presidente dell’Anief Marcello Pacifico.

I tempi

La prova consisterà in un colloquio orale, della durata di trenta minuti, in cui il docente deve presentare un’attività didattica: una sorta di lezione simulata in cui utilizza anche le nuove tecnologie dell’informazione. Nel corso dello stesso colloquio, ci saranno anche le domande in inglese. Il 18 dicembre verranno individuate e comunicate le sedi della prova e sarà disposta la cosiddetta aggregazione territoriale, cioè se ci sono pochi candidati in una regione verranno convocati nella regione vicina. I tempi dovrebbero essere celeri: entro l’estate i nuovi maestri dovrebbero essere abilitati a tutti gli effetti.

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