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Bando di concorso, Anief resta critica e conferma i ricorsi

"È uscito il bando di concorso riservato per chi ha maturato 24 mesi di servizio nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria è un concorso riservato che abbiamo criticato fin dall'inizio come Anief per via dell'esclusione di alcune categorie di candidati che in realtà a nostro avviso, hanno i requisiti per poter partecipare" è quanto dichiara in un'intervista Marcello Pacifico presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal.

"Per poter aderire ai ricorsi – spiega Marcello Pacifico - è necessario che tutti i docenti interessati alle azioni legali promosse da Anief procedano all'invio della domanda cartacea di partecipazione al concorso debitamente compilata, da far pervenire per raccomandata all'Ufficio Scolastico Regionale di interesse entro e non oltre il prossimo 12 dicembre. Il nostro ufficio legale ha predisposto tutte le istruzioni utili per l'invio dei documenti e i nostri iscritti potranno aderire agli specifici ricorsi e ricevere assistenza nella compilazione dei modelli presso tutte le sedi Anief sul territorio nazionale".

Le esclusioni illegittime, infatti, sono tante e l'Anief ha da tempo rilevato l'impossibilità di accesso al concorso per "gli educatori, esclusi dal concorso per la primaria nonostante i favorevoli pronunciamenti dei tribunali amministrativi, dei Laureati SFP cui non viene riconosciuto il periodo di validità legale del corso di laurea come effettivo servizio e che, se non hanno svolto ulteriori 2 anni in scuola statale, non potranno sottoporsi alla prova concorsuale non selettiva, perdendo, così, la possibilità di inserimento nelle graduatorie utili per le immissioni in ruolo. Ancora inconcepibile l'esclusione di quanti hanno svolto servizio nella scuola paritaria e nelle scuole comunali, per cui il Miur non ritiene utile il servizio ai fini dell'accesso al concorso, richiedendo che i 2 anni di servizio sia svolti "presso istituzioni scolastiche statali". Illegittima, anche, l'esclusione di chi possiede due anni di servizio svolto dal 1999 al 2009 e non negli ultimi 8 anni e l'impossibilità di far valere il servizio svolto in più anni scolastici per 24 mesi anche se non per 180 giorni all'anno o il servizio svolto per l'anno scolastico 2018/2019 ai fini dell'accesso, anche se i docenti hanno già stipulato un contratto annuale con termine 30 giugno o 31 agosto".

"Radamante invece si occupa di tutti quei docenti o candidati che non hanno un servizio, non hanno 24 mesi mdi servizio o addirittura hanno una specializzazione su sostegno e non hanno servizio sul sostegno e quindi per coloro che non ha neanche 24 mesi di servizio può rivolgersi a Radamante anche lì attraverso il sito, nella sezione per le adesioni ai ricorsi ed inviare anche lì la domanda cartacea per poter chiedere di partecipare".

Fa sapere il presidente Pacifico che "nel frattempo però Anief è riuscita rimettere alla all'adunanza plenaria la stessa sentenza dell'adunanza plenaria per una nuova riflessione che Consiglio di Stato invocca sul tema dell'inserimento nelle Gae. Inserimento nelle Gae che stiamo portando avanti con specifici emendamenti, ancora una volta dopo tante manifestazioni, dopo tanti interventi sia nel Decreto Dignità sia nel Milleproroghe, ora anche intervenendo nella Legge di Stabilità chiedendo la riapertura delle Gae".
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