(Teleborsa) - Si è conclusa oggi a Lisbona la tavola rotonda del
convegno Cesi Accademia Europa su Horizon 2025 dal titolo “Professionisti e sindacati dell’istruzione: orizzonte 2025”. Al centro della due giorni di confronto le sfide per il futuro: dall'informazione e dialogo tra la Commissione Ue e le autorità nazionale,
fino ad arrivare a un "Manifesto europeo degli insegnanti", per armonizzare norme su reclutamento e pensione, diffondere valori improntati al rispetto del diritto e del lavoro.
Nel corso dell'evento è intervenuto il
presidente del sindacato Anief Marcello Pacifico, che ha incentrato le sue parole sul
ruolo centrale del sindacato per la tutela dei diritti dei lavoratori europei, in particolare di quelli che operano nelle nostre scuole. "La contrattazione o lo sciopero sono soltanto degli strumenti, ma non gli unici, per riportare il ruolo dell'insegnante e del dirigente scolastico a livelli rispettabili" ha detto il sindacalista. "E' emersa la necessità della scrittura del
Manifesto degli insegnanti, che può essere assunto come
testo base per scrivere una carta europea che fissi norme comuni per riconoscere la professione dell'insegnamento dal reclutamento a fine carriera,
armonizzando diritti e doveri dei professionisti dall'educazione".