Scuola, in Italia il doppio di docenti over 60 rispetto all’Ue

Pubblicato il 20/12/2018
Ultima modifica il 20/12/2018 alle ore 19:45
Teleborsa
Non porta buone nuove l’ultimo rapporto di Eurydice, Teaching Careers in Europe: Access, Progression and Support: "La Carriera degli insegnanti in Europa: accesso, progressione e sostegno".

Prima di tutto perché - spiega il sindacato della scuola Anief - l'età media dei nostri insegnanti continua ad alzarsi: il 36% degli insegnanti delle scuole primarie e secondarie europee ha più di 50 anni, percentuale che in Italia si alza al 57%. Inoltre, i docenti dell’Unione Europea di oltre 60 anni si attestano al 9%, mentre in Italia si osserva ancora una volta la percentuale più alta, che in questo caso è addirittura doppia: il 18%.

"Il paradosso è che in Italia vi sono decine di migliaia di docenti precari già formati e abilitati all’insegnamento, ma non essendo aperto il doppio canale una sempre più alta percentuale di posti da assegnare per le immissioni in ruolo rimane vuota. Il problema è nella mancata possibilità di proporre loro quelle cattedre: tutto si risolverebbe riaprendo le GaE - commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -. È un’operazione a costo zero: per realizzarla basterebbe che l’amministrazione e la politica si rendessero conto della sua ineludibilità".