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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 112

Legge di bilancio 2019: Pensioni, insegnanti e Ata ancora una volta penalizzati

Posted by fidest press agency su domenica, 30 dicembre 2018

Dopo la beffa dei quota 96 nel 2012, con quota 100 si sta concretizzando un’altra umiliazione per i lavoratori della scuola: per loro l’anticipo pensionistico sarebbe attuato, infatti, solo a settembre 2020, un anno e mezzo dopo i dipendenti privati con gli stessi requisiti. Ad ogni modo, per Marcello Pacifico (Anief-Cisal), è inutile pensare di smontare la Fornero se poi con quota 100 si andrà in pensione a 64 anni e con un assegno ridotto del 10-15%. Mentre in Europa si va in quiescenza all’età di 63 anni e col massimo dei contributi. A questo deve puntare il Governo. Ci hanno detto che a metà gennaio un decreto stabilirà come e quando si potrà andare in pensione con quota 100, e che con lo stesso si tornerà agli attuali parametri di uscita dal lavoro: è bene che in quel decreto si prevedano pure delle disposizioni per evitare la beffa per chi lavora nella scuola dove si viene assunti per anno scolastico e non solare.

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