31 dicembre 2018 - 17:19

Manovra, ecco cosa cambia per scuola e università: le critiche di sindacati e studenti

Dall’alternanza scuola lavoro alla chiamata diretta dei professori, dall’internalizzazione dei servizi di pulizia ai premi per i laureati di talento: la legge di Bilancio porta diverse novità a scuola e università. Ma non senza rischi e criticità

di Valentina Santarpia

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L’esultanza di Bussetti

«Contiene misure concrete e getta le basi per il lavoro dei prossimi mesi», dice Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, sulla manovra economica appena varata dal governo e sui provvedimenti che riguardano da vicino il mondo della scuola e dell’università. Ma i sindacati la pensano diversamente: «Manca qualsiasi misura significativa di investimenti e per il lavoro, mentre aumentano povertà e diseguaglianza tra i cittadini e territori», scrive Francesco Sinopoli della Cgil. Parla di «luci e ombre» Pino Turi, della Uil. «Senza risorse nuove sarà un’ecatombe», commenta Maddalena Gissi della Cisl. «Delusione e l’incomprensione per le mancate soluzioni sul precariato di migliaia di docenti e Ata, specie, di fronte a una possibile procedura d’infrazione della Commissione europea sul reiterato abuso dei contratti a termine», sottolinea Marcello Pacifico dell’Anief. Ma andiamo a vedere quali sono le novità individuate da viale Trastevere e le criticità.

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