Finanza

Scuola, il Decreto di riforma "Sostegno" slitta al 1 settembre 2019: il Governo vuole cambiare la Buona Scuola

Come richiesto da Anief il MIUR apporterà modifiche su quantificazione e assegnazione ore che dovrebbero tornare nella competenza del Glh
Pubblicato il 02/01/2019
Ultima modifica il 02/01/2019 alle ore 12:42
Teleborsa
Non è entrato in vigore il 1° gennaio ma slitterà di 8 mesi il Decreto legislativo 66/2017 attuativo della legge 107/15 sull’inclusione scolastica degli studenti con disabilità: con la legge di bilancio, il 29 dicembre al voto finale della Camera, la sua messa in atto è stata infatti  posticipata al 1° settembre 2019.

Gli otto mesi di tempo serviranno al Ministero dell’Istruzione, su spinta del Governo, ad apportare delle modifiche, prima fra tutte quella relativa alla quantificazione e assegnazione delle ore di sostegno, che dovrebbero ritornare, come richiesto da Anief

Per Marcello Pacifico (Anief-Cisal) serve anche la trasformazione dei posti in deroga in cattedre da collocare nell’organico di diritto e la contestuale riapertura delle GaE. Anief è nettamente contrario all'insegnante unico per tutto il ciclo di studi o ad altre limitazioni nei trasferimenti.
Per vedere l’andamento dei titoli durante la giornata collegati a finanza.lastampa.it