Anief, scoppia il caso della carenza dei commissari del concorso per infanzia e primaria

Il problema si ingigantisce in regioni come la Lombardia dove si ha il numero più alto di candidati maestri e si è già verificato un primo stop alla procedura concorsuale per l’insufficienza dei commissari
Pubblicato il 10/01/2019
Ultima modifica il 10/01/2019 alle ore 18:53
Teleborsa
Scoppia il caso della carenza dei commissari del concorso per infanzia e primaria in Italia. Il problema si ingigantisce in regioni come la Lombardia, dove si ha il numero più alto di candidati maestri e si è già verificato un primo stop alla procedura concorsuale per l’insufficienza dei commissari che hanno presentato domanda di partecipazione alle commissioni di valutazione su Istanze online entro il 21 dicembre 2018.

"Le istanze pervenute – informa l’Ufficio Scolastico – non risultano sufficienti al fine della corretta formazione delle commissioni, pertanto è stato pubblicato un secondo interpello con scadenza 14 gennaio". Per i docenti commissari ci molte restrizioni, come quella chedevono essere docenti confermati in ruolo, con almeno cinque anni di servizio, avere documentati titoli o esperienze relativamente all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella didattica ed essere stati immessi in ruolo da graduatorie di concorso per titoli ed esami. Ma la restrizione maggiore rimane quella che deriva dai compensi lordi da corrispondere alle commissioni giudicatrici: per il presidente 502 euro, per il componente 418,48 euro; per i segretari 371,84 euro.

Secondo Marcello Pacifico (Anief-Cisal), "la decisione del Ministero dell’Istruzione di mantenere dei compensi irrisori per le commissioni giudicatrici del concorso straordinario infanzia e primaria è emblematica di come il nuovo reclutamento imposto dal governo giallo-verde faccia acqua da tutte le parti. Nel contempo però si continuano ad alzare i paletti contro la stabilizzazione di quei docenti che sono stati già formati dalle Università per fare questo mestiere, tenendo chiuse le GaE".