Finanza

Scuola: Anief presenterà emendamenti al Senato su "Quota 100"

Proposte specifiche emendative, per la peculiare situazione dei lavoratori del comparto e dell'area dell'istruzione e della ricerca
Pubblicato il 04/02/2019
Ultima modifica il 04/02/2019 alle ore 13:51
Teleborsa
Mentre al Senato si è appena aperto l’iter di conversione in legge del così detto "Decretone" su "Reddito di Cittadinanza" e "Quota 100", ora all’esame della Commissione Lavoro e Previdenza sociale, è già possibile, da oggi 4 febbraio, presentare la domanda per il pensionamento anticipato. Un’opportunità, che malgrado la decurtazione dell’assegno pensionistico fino al 30%, ha suscitato interesse nei lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca. In rappresentanza di questi ultimi, l’Anief in un’audizione prevista a Palazzo Madama per le ore 19.15, presenterà alcuni accorgimenti mirati a tutelare gli operatori dell’intero comparto.

Lo si apprende da una nota del sindacato che, attraverso le parole del Presidente nazionale Marcello Pacifico, sottolinea l’interesse di molti professionisti all’uscita anticipata dal mondo della scuola per via di "patologie derivanti dal burnout e dello stress da lavoro correlato che lo Stato si ostina a non volere considerare" e che porterebbero i lavoratori a "rinunciare anche a cifre mensili non indifferenti e a percepire pensioni light".

Sempre secondo Pacifico, il pensionamento anticipato produrrebbe un ulteriore questione: l’aumento delle cattedre non assegnate, che andrebbero ad aggiungersi alle 150 mila vacanti già rilevate all’inizio dell’anno scolastico 2018/19. A questo proposito, alle ore 19.15 l’Anief sarà ascoltata in audizione dalla Commissione Lavoro e Previdenza sociale del Senato dove, si legge, porterà "Proposte specifiche emendative, per la peculiare situazione dei lavoratori del comparto e dell'area dell'istruzione e della ricerca".
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