(Teleborsa) - L’accordo sulle
autonomie regionali permetterebbe di
spendere i soldi "più vicino a dove vengono pagate le tasse", rendendo più difficili i furti, gli sprechi e lo spender male. Lo ha dichiarato il
Vice Premier leghista Matteo Salvini, facendo riferimento all’
intesa raggiunta con il Movimento 5 Stelle in vista dell’incontro con i rappresentanti regionali sulle autonomie.
Un’esternazione, quella di Salvini, che ha scatenato le reazioni dei contrari al riconoscimento delle autonomie. Tra questi,
Marcello Pacifico,
Presidente Nazionale ANIEF, ha dichiarato che "le
risorse andrebbero
assegnate per potenziare infrastrutture, sviluppo industriale e
terzo settore".
"Solo dopo aver messo sullo stesso piano tutte le regioni italiane – ha sottolineato Pacifico - si potrebbe in teoria portare avanti una gestione di autonomia dei servizi primari, come la scuola".
Per questo motivo, ha avvisato il Presidente Nazionale ANIEF, aderiremo "a tutti gli
scioperi proclamati nelle prossime settimane. E a ricorrere nei tribunali di competenza" per
scongiurare, tra le altre cose,
l’ipotesi di un passaggio del 23% dei dipendenti della scuola da statali a regionali, con l’aggravante della stabilizzazione del territorio regionale.