Allergie, tra cura e prevenzione. Esperti a confronto a La Nazione

La seconda tappa del ciclo di incontri Salus è stata dedicata a quella che è l'epidemia del secolo

L'incontro nella sede de "La Nazione" (foto Umberto Visintini/New Press Photo)

L'incontro nella sede de "La Nazione" (foto Umberto Visintini/New Press Photo)

Firenze, 16 aprile 2019 - Auditorium gremito per la seconda tappa del nuovo ciclo degli ‘Incontri di Salus’, iniziativa organizzata da La Nazione e Salus, e dedicata al mondo della salute. L’incontro aperto alla cittadinanza che si è tenuto nell’Auditorium Attilio Monti, presso la sede de La Nazione, che ha visto la partecipazione di tanti fiorentini, ha avuto come tema la domanda ‘Le Allergie hanno un Futuro?’ su cui hanno discusso, Elide Anna Pastorello, professore associato di Allergologia e immunologia e direttore di allergologia e immunologia dell’ospedale Niguarda di Milano, Donatella Macchia, direttore Allergologia immunologia clinica dell’Asl Toscana Centro, e Oliviero Rossi, Sod Immunoallergologia di Careggi e componente del comitato esecutivo della Società italiana di Allergologia Asma ed Immunologia Clinica. 

L’incontro, introdotto dal vicedirettore de La Nazione Laura Pacciani e moderato da Ilaria Ulivelli, è stato un’importante occasione per le più importanti figure specialistiche di riferimento nel campo della sanità, di avviare un dibattito e un confronto su un tema molto attuale, per permettere al pubblico di essere informati sulle più recenti scoperte in campo scientifico e rivolgere agli specialisti i quesiti di loro interesse. Gli argomenti di grande attualità che sono stati toccati, hanno riguardato vari temi, da come reagire alle punture di api e vespe a come scoprire se si è allergici a farmaci antidolorifici ed antibiotici, da come fare la diagnosi di allergia ai veleni e dove, alle cure per rinite e asma. Un focus particolare è stato dedicato al tema della malattia celiaca. I relatori hanno parlato dell’incidenza nella popolazione, con ancora molti casi da diagnosticare, ma anche su come si fa la diagnosi e dove, dove fare la certificazione e come acquistare i prodotti senza glutine.

 relatori, inoltre, hanno cercato di dare una risposta a due grandi quesiti, se è vero che oggi siamo tutti allergici e se l’allergia è di fatto l’epidemia del XXI secolo.

“L’allergia, è assodato, è una patologia in aumento, e nei paesi industrializzati colpisce il 30% della popolazione e un bambino su quattro” ha spiegato la professoressa Elide Anna Pastorello. Un argomento molto vasto quello delle allergie, che tocca una persona su tre. Lo spettro delle possibilità di essere allergici è infatti molto ampio, anche se il caso più noto e più diffuso riguarda i pollini. Ed è proprio questo, il periodo cioè della primavera, in cui le fioriture degli alberi provocano starnuti e fastidi vari, che le persone soggette ad allergia soffrono maggiormente.

  “Un altro tipo di allergia riguarda ciò che mangiamoha detto Donatella Macchia - il nostro corpo può reagire in modo violento rispetto a tanti alimenti. In questo caso è fondamentale capire quali sono gli alimenti che provocano una simile reazione, senza confondere le allergie con le intolleranze alimentari. Ci sono poi tanti altri agenti che possono procurare allergie, dai metalli agli acari”. Tanti i progressi fatti in questo campo dalla medicina e dalla ricerca, che propongono sempre nuovi risultati terapeutici e sempre più efficaci, in grado di far superare il problema o di prevenirlo.

Maurizio Costanzo