In evidenza
Sezioni
Annunci
Quotidiani NEM
Comuni

Una giornata di scioperi per scuole e trasporti

F.PAD.
1 minuto di lettura

Domani scioperano nelle scuole padovane i docenti ed Ata che sono iscritti o simpatizzanti dei sindacati di base Cobas, Unicobas, Sgb ed Anief. Avrebbero dovuto scioperare anche Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals, ma i sindacati confederali hanno fatto marcia indietro dopo l’incontro con il Ministro Renzo Bussetti. Durante lo sciopero è in programma un’assemblea alla Loggia della Gran Guardia, in piazza dei Signori, alla presenza dei coordinatori dei Cobas Carlo Salmaso, Bepi Zambon, Maurizio Peggion e Carmine Alba. Tre i motivi della mobilitazione: contro la regionalizzazione del sistema scolastico previsto all’interno del progetto di autonomia delle regioni; aumento salariale per recuperare l’inflazione, che, negli ultimi dieci anni, ha fatto perdere il 10% dello stipendio; lotta al precariato, in particolare per aumentare il numero dei docenti da stabilizzare, considerando gli insegnanti che andranno in pensione con Quota 100. «Invitiamo a scioperare anche i docenti degli altri sindacati», osserva Salmaso. «La posta in gioco è molto alta e anche unica nella storia della scuola italiana. Bisogna mobilitarsi contro il nuovo modello regionale della scuola pubblica, dove si rischia di avere docenti statali e regionali e graduatorie anche solo a livello veneto, con dirigenti nominati dalla Regione. La scuola deve restare nazionale, inclusiva e unica». Sempre domani ci sarà lo sciopero indetto nei trasporti dall’Usb: in BusItalia si terrà dalle 15.30 alle 18.30, mentre in TrenItalia dalle dalle 9 alle 17. —

F.PAD.

I commenti dei lettori